Ricercati i giovani che procuravano la droga ai due calciatori del Finale

Ricercati i giovani che procuravano la droga ai due calciatori del Finale Le indagini dei carabinieri sul clamoroso caso Ricercati i giovani che procuravano la droga ai due calciatori del Finale Sarebbero coinvolti, come "corrieri", anche ragazzini di 14 e 15 anni - Atleti promettenti e ottimi studenti i due giocatori arrestati: v Giuseppe Franco, 22 anni, iscritto a Economia e commercio, da 4 anni è mezz'ala nella compagine finalese • Paolo Alberelli, 19 anni, quarta liceo scientifico, è portiere nella formazione juniores - Da tempo fumavano hashish (Dal nostro corrispondente) ] Finale Lig., 8 maggio. • (s.d.) Continuano le indagi-1 ni sul clamoroso caso dei due . giocatori del Finale L. sorpresi dai carabinieri mentre fumavano hashish per strada. Si cerca ora di dare un nome e di risalire ad altri personaggi (per lo più giovani) coinvolti nel «giro» della droga. Giuseppe Franco, 22 anni. Paolo Alberelli, 19 anni, ed Osvaldo Bruzzone, 23 anni, sono infatti molto conosciuti a Finale Ligure. Il primo, figlio del dottor Antonio Franco, noto dentista con studio in via Bardineto, abita con la famiglia nel rione Pia. Studente universitario, è iscritto alla facoltà di economia e commercio all'ateneo di Genova. Appassionato sportivo, da quattro anni gioca come titolare nell'US. Finale Ligure nel ruolo di mezz'ala, centrocampo o mediano. Cresciuto calcisticamente nell'Aiutilium di Alassio. Franco, meglio conosciuto come Bepi, è uno dei migliori e più costanti calciatori del Finale, apprezzato da dirigenti, allenatore e compagni per l'impegno in campo e per la sua correttezza sportiva: in tutta la sua carriera non è mai stato espulso né squalificato. Paolo Alberelli,- che frequenta invece con profitto la quarta classe presso il locale liceo scientifico, è figlio del gestore deUa pensione Valtellina, in piazza Milano a Finalmarina. Anche l'Albarelli ha la passione per il calcio ed è portiere della formazione juniores del Finale Ligure. Lo scorso anno ha compiuto anche qualche rapida apparizione in prima squadra, riscuotendo molti consensi. Osvaldo Bruzzone, abita invece a Calice Ligure. Per qualche tempo ha lavorato come portalettere presso l'ufficio postale di Finalmarina, mentre da un anno a questa parte, aiutava la sorella ohe ha un panificio a Pietra Ligure, Piuttosto conosciuto nel Fina' lese, si faceva spesso vedere _ gin» su una spider rossa. I tre erano inoltre abituali frequentatori dello «Studio 21», il locale notturno (adesso chiuso) cbe lo scorso settem bre è stato al centro di una clamorosa .operazione antidroga. Un'improvvisa irruzione dei carabinieri aveva portato alla scoperta di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, di aghi ipodermici, di siringhe e narghilè e all'arresto del proprietario, l'olandese Willy Van Wetteven e di quattro avventori. Il Franco. l'Alberelli ed il Bruzzone, quando sono stati sorpresi dai carabinieri di Finale si trovavano a Capo S. Donato nei pressi del mausoleo al generale Caviglia. E' una splendida località panoramica cbe sovrasta il porto e la stataleAurelia, accessibile soltanto da una strada e dun- que prescelta dal terzetto per meglio sorvegliare l'arrivo di eventuali importuni. Ieri però, i militi dell'arma che li tenevano d'occhio ormai da tre giorni, si trovavano già sul posto, nascosti fra gli arbusti. I giovani, sicuri di essere soli, hanno tratto di tasca un pacchetto contenete hashsb e si sono fabbricati con dei fogli di carta un rudimentale sigaro. E' un'operazione che compivano spesso: nella zona infatti gli inquirenti hanno trovato mozziconi di sigarette e pezzetti di carta dello stesso tipo di quella adoperata ieri. I carabinieri sono comparsi davanti ai tre ragazzi dopo le prime boccate. Uno di essi, con prontezza di spirito, ha lanciato in mare il pacchetto, che non è stato più trovato; un altro si è liberato del sigaro gettandolo fra i cespugli dove è stato trovato subito dopo ancora caldo: la prova che i tre stavano facendo uso di droga. D'altronde, gli stessi arrestati, condotti in caserma, hanno ammesso di essere dediti da circa un anno a sostanze stupefacenti. La droga era stata loro fornita da amici più giovani di qualche anno, che per loro conto si recavano a Genova' a prelevar misteriose bustine in equivoci ambienti. E' questo abituale traffico che ha messo in allarme i carabinieri di Finale Ligure i quali, tuttavia, mantengono sulla vicenda' il più stretto riserbo. Le indagini sono ora rivolte ad accertare l'esistenza di eventuali altri complici e l'identità dei fornitori della droga. IMPERIA — Il consiglio comunale è stato convocato in seduta straordinaria per questa sera: fra gU argomenti all'ordine del giorno, particolarmente importante la «delimitazione del centri edificati». agU effetti dell'applicazione del piano regolatore, e U «progetto di nuova difesa a mare e creazione di piccola spiaggia» a Borgo Prlno. Finale Ligure. Giuseppe Franco e Paolo Alberelli