Yacht travolse un gommone "Entrambi sono colpevoli"
Yacht travolse un gommone "Entrambi sono colpevoli" Sentenza del pretore di Imperia Yacht travolse un gommone "Entrambi sono colpevoli" Il giudice ha addebitato a ciascuno metà della responsabilità Il proprietario del semicabinato, che causò lesioni a due persone sul battellino, è stato però condannato a cinque giorni di carcere Imperia, 7 maggio. (b. v.) Un grave incidente, avvenuto nell'estate del 1971 nelle acque di Capo Mimosa, è stato rievocato questa mattina di fronte al pretore di Imperia. Imputato eli lesioni gravi colpose un francese, Lucien Charles Brel, 43 anni, di Vallauris: questi, nel pomeriggio del 18 agosto 1971, mentre con un grosso semicabinato proveniente dalla Toscana era diretto al porto di Nizza, investiva un gommone sul quale erano due coniugi di Bergamo, Rosa Maria Noia, 31 anni, e Bruno Noia, 39 anni, designer pubblicitario con studio in v. F. Nullo 6. Il semicabinato, che procedeva a forte velocità, passò sopra al gommone e feri gravemente al capo e alla mano Bruno Noia: fu lo stesso equipaggio francese che, fatta una rapida manovra, salvò i due italiani caduti in mare e li trasportò a terra in stato di choc. Bruno Noia, dopo una lunga trafila di ricoveri in ospedale e di interventi chirurgici, ha ora il braccio e la mano sinistri parzialmente inutilizzabili. Il semicabinato francese non è risultato assicurato, e il Noia tenta ora di ottenere, in condizioni piuttosto difficili, un risarcimento di danni adeguato alle sue traversie ospedaliere e alla sua minorazione fisica e professionale. Gli avvocati di parte civile e della difesa (Agnese e Folpini di Imperia) hanno cercato di scaricarsi reciprocamente addossò le colpe dell'investimento in mare: si è molto parlato di «distrazione» e di codice della navigazione. Il pretore, dottor Coloretti, ha addebitato alle due parvi in causa metà per ciascuno della colpa di quanto è accaduto. Egli, però, ha condannato Brel (perché causò il ferimento del Noia), con tutti i benefici di legge, a cinque giorni di reclusione, 120 mila lire di multa oltre al pagamento delle spese processuali liquidate in lire 140 mila e al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede concedendo a Noia 4 milioni di acconto su tali danni: quest'ultima" parte della sentenza è stata resa provvisoriamente esecutiva.
Persone citate: Brel, Bruno Noia, Coloretti, Folpini, Lucien Charles Brel, Rosa Maria
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