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Arma: già raccolte oltre 3500 firme per ottenere l'autonomia da Taggia Gli scissionisti decisi ad andare in fondo? Arma: già raccolte oltre 3500 firme per ottenere l'autonomia da Taggia Si è frattanto costituito un comitato per portare un'intesa fra le parti (Nostro servizio particolare) Taggia, 5 maggio. (r. b.) A Taggia continua la campagna per la scissione varata dal gruppo indipendente di Arma. Per la divisione del comune, in due centri ben distinti, con amministrazioni separate, sono già state raccolte oltre 3500 firme. Da quasi un anno e mezzo a Palazzo Soleri, è impossibile amministrare per le continue crisi. Il disagio tra la popolazione è notevole, soprattutto perché non si riesce ad intravvedere la giusta soluzione di questo assurdo «braccio di ferro» tra partiti politici da una parte e gruppo autonomista dall'altra. Nel tentativo di sbloccare la delicata situazione, che minaccia l'intera economia della zona, è sorto ad Arma, per iniziativa dell'ingegner Colombo Bianchi e del regionier Aldo Fognini. un «comitato I d'intesa» con l'intento specifi-1 co di sondare le posizioni in contrasto e definire la vertenza nell'interesse comune de: centri di Arma e di Taggia. Al comitato hanno aderito esponenti qualificati di tutti i settori produttivi del comune., Tra questi gii ingegneri Revelli ed Emanuelli. il professor Rebaudo. il dottor Orsi, il I geometra Rollerò, gli esponenti Rodini, Tecco, Matiussi e Bona. Ieri sera al grattacielo «Vittoria» il gruppo dei «pacifisti» ha dato inizio ad incontri bilaterali. Il primo colloquio si è avuto con il sindaco di Taggia, dottor Romeo Paniz zi, che criticando l'iniziativa autonomista e ribadendo la scarsità di prospettive future per Arma, dovuta soprattutto alla scarsità di territorio, ha dichiarato la sua completa disponibilità al dialogo con i scissionisti a patto che rinuncino alla divisione del comune. Nei prossimi giorni il «comitato d'intesa» si incontrerà con il leader degli autonomisti, il ragionier Nino Cozzi.