I sindaci chiedono alla Regione interventi per il "Santa Corona,,

I sindaci chiedono alla Regione interventi per il "Santa Corona,, ^ convegno in difesa dell'ospedale a Pietra I sindaci chiedono alla Regione interventi per il "Santa Corona,, Contro la diminuzione di posti letto (un reparto) - Costituito un comitato di difesa dell'ente Ne fanno parte i rappresentanti di Pietra. Loano, Borghetto. Tovo S. Giacomo e Giustenice 'Dal nostro corrispondente) Pietra Ligure, 30 aprile. I sindaci dei comuni del comprensorio, che gravita intorno agli istituti ospedalieri di Santa Corona, hanno assunto una decisa presa di posizione contro il progetto della direzione amministrativa dell'Ente ospedaliero di prò- cedere alla completa ristrut turazione dei servizi sanitari, L'unanime intendimento è stato espresso ieri mattina nel corso di una riunione svoltasi a pjgtja Ligure, comune ove 51 trova 11 «Santa Corona». Erano W""*1 Ì ° > rappresentanti ™ loro desi <»muni .<*» Balestn- no/ Bardineto, Boissano, Bor¬ ghetto Santo Spirito, Giuste- nice> Loano, Magliolo. Pietra Ligure, Toirano e Tovo San Giacomo^oltre agU assessori P»«resi Bergamaschi, Ctonio, Grosso- Patrone e Tortarolo. L'incontro di ieri era stato convocato d'urgenza dopo le preoccupazioni espresse dai primi cittadini della zona nel corso della riunione svoltasi qualche settimana fa a Loano. Negli intendimenti degli amministratori del «Santa Corona», che dipende direttamente dalla Regione Lombardia, c'è infatti la diminuzione dei posti letto da 1843 a 1420 e la soppressione di alcuni reparti, fra cui Urologia, Ginecologia, Pronto soccorso. Tubercolosi extrapolmonare e Casa di cura. Per contro, si verificherebbe un aumento di posti letto per lungodegenti, convalescenti (da zero a 240) e per paraplegici (da 84 a 130). Il complesso ospedaliero, inoltre, subirebbe lavori di ampliamento per circa 3 miliardi e mezzo di lire. Verrebbero costruiti, infatti, un istituto di fisiokinesiterapia e riabilitazione con piscina ad acqua di mare, una nuova officina ortopedica, un padiglione ove sarebbero accentrati i servizi ambulatoriali e. oltre al completamento del blocco chirurgico, si procederebbe ad innalzare di due piani il padiglione che ospita i poliomielitici. «Un chiaro mutamento di indirizzo a favore dei lungodegenti — osserva il capitano Nanni Patrone, assessore al turismo — che non giova alla popolazione della zona, privata di un'efficiente assistenza sanitària, e all'attività turistica di Pietra Ligure. Non si può cancellare di colpo un reparto come l'urologia, che ha effettuato 518 interventi in un anno, e non si può fare a meno dei 70 posti letto del pronto soccorso, l'unico veramente attrezzato delle cittadine del comprensorio. Se pensiamo, inoltre, che in pratica anche il reparto di cardiochirurgia è stato smantellato e che circolano voci insistenti secondo cui. nell'ambito stesso del "Santa Corona", verrebbe creata una divisione staccata dell'ospedale psichiatrico di Cogoleto. che potrebbe peraltro essere ubicata anche nella colonia Pirelli. Ci rendiamo immediatamente conto di come la situazione si stia tacendo insostenibile». Secondo il sindaco, Aldo Morello, una buona parte di addebito e responsabilità j «può essere mossa alla Regio-j ne Liguria, che ha trascurato > gli interessi della zona». La | Regione Liguria, infatti, nel ; trattare con la Regione lom-j barda per garantirsi un minimo di posti letto per la popòlazione ligure, ne ha ottenuti 1780 contro i 750 richiesti, ma j a caro prezzo, cioè con l'eli-, minazione dei citati reparti. «La riunione di palazzo Gol- i li è valsa a constatare la tota- le identità di vedute fra i con- venuti — afferma un comuni-1 cato diramato al termine di |essa —, in quanto la ristrut-iiturazione del "Santa Corona se attuata, lederebbe gravemente gli interessi della popolazione». A difesa di quest'ultima, pertanto, è stato deciso di effettuare, anzitutto, un intervento collettivo presso l'assessore regionale all'igiene e alla sanità, professoressa Fernanda Pedemonte, e di costituire un comitato esecutivo composto dai sindaci di Pietra Ligure, Loano, Bor- ghetto Santo Spirito, Tovo San Giacomo e Giustenice, con l'incarico di studiare e coordinare ulteriori iniziative e prese di posizione, Stefano Delfino

Persone citate: Aldo Morello, Bergamaschi, Borghetto, Fernanda Pedemonte, Nanni Patrone, Pirelli, Stefano Delfino, Tortarolo, Tovo S. Giacomo