Pietra: proteste per una licenza edilizia chiuso un albergo, manifesti nelle strade

Pietra: proteste per una licenza edilizia chiuso un albergo, manifesti nelle strade Clamorosa contestazione dei cittadini contro il Comune Pietra: proteste per una licenza edilizia chiuso un albergo, manifesti nelle strade Il piano di costruzione riguarda la zona di via XXV Aprile dove erano gli impianti sportivi dell'Azienda di soggiorno - Il titolare di un hotel ha affisso un cartello : "Non si accettano prenotazioni" - Un documento del Consiglio di fabbrica del Cantiere e del Comitato di quartiere - Si chiede che la Giunta revochi il permesso (Dal nostro corrispondente) Pietra Ligure. 28 aprile. «Hotel chiuso per protesta, Non si accettano prenotazioni»: con questo cartello, affisso all'ingresso, Rita Caleca, titolare, e suo marito, il cavalier Orazio Campo, comproprietario, del Park Hotel, hanno dato origine ad una clamorosa forma di contestazione nei confronti del Comune di Pietra Ligure. La polemica, se da un lato danneggia finanziariamente soltanto i coniugi Campo, dall'altro rischia di colpire turisticamente la cittadina privandola, all'inizio della stagione estiva, di uno dei più attrezzati esercizi alberghieri dotati di una vasto parco e di una piscina coperta. Come mai, quindi l'albergatore pietrose ha assunto un atteggiamento così drastico? Lo spiega lui stesso: «fi motivo va addebitato alle passate amministrazioni comunali che. mentre avevano negato l'autorizzazione a modificare il sottotetto dell'hotel per restaurarlo e ricavarvi un'altra decina di camere, ad una mia vicina, invece, hanno rilasciato una licenza edilizia per la lottizzazione di cinquemila metri quadrati di terreno dove stanno per sorgere tre pa- lazzi per complessivi 220 vani e quindicimila metri cubi». L'area, cui accenna il cavalier Campo, è quella adiacente al Park Hotel, sempre in via XXV Aprile. Un tempo era occupata dai campi da tennis dell'azienda di soggiorno, ora trasferiti altrove. Nell'ottobre del 1971 l'ingegner Carlo Becchi, proprietario del terreno, presentò al Comune di Pietra Ligure un piano di lottizzazione che prevedeva una cubatura di 14.849 metri. La richiesta venne accolta dalla commissione edilizia, dal Consiglio comunale, dal Comitato regionale di controllo e dalla Regione Liguria, la quale ultima, però, propose una minore altezza dei fabbricati e un maggior spazio per i pubblici parcheggi. Nell'agosto del 1972 il Consiglio comunale recepì le osservazioni e trasmise la pratica alla Regione Liguria che nel novembre scorso approvò definitivamente la lottizzazione. La licenza edilizia venne rilasciata il 14 febbraio di quest'anno dal ragionier Andrea Romba do, assessore anziano che a quel tempo fungeva da sindaco. <*undW gftornJ te.-infine. la licenza * stata volturata all'impresa Jolando Ghigliazza di Finale Ligure. I lavori, per la costruzione dei tre edifici, hanno avuto inizio alla vigilia di Pasqua provocando la vivace reazione del cavalier Campo, degli abitanti della zona e dei dipendenti del vicino cantiere navale, i quali sino all'ultimo ave vano compiuto pressioni sull'amministrazione comunale affinché rilevasse l'area per fsqrlcaatdestinarla a parco giochi per i bimbi e a parcheggio. Tali richieste sono state rinnovate stamane dal comitato di quartiere di via XXV Aprile e dal consiglio di fabbrica del cantiere in un polemico manifesto murale nel quale si afferma che «ancora una volta la speculazione edilizia è riuscita a privare con i suoi potenti mezzi l'unica zona verde rimasta nel centro urbano invadendola con una colata di cemento armato» e si invitano tutti i cittadini «ad essere solidali affinché venga revocata, nell'interesse comune, tale licenza». Come si difende l'amministrazione comunale? «Il progetto rispecchia la più assolu- Mczvp2slvamc fa regolarità — risponde l'assessore Rembado — poiché in quella zona il vigente piano regolatore prevede appunto la possibilità di edificare. Il costruttore, anzi, avrebbe avuto diritto all'indice quattro, invece vi ha rinunciato accontentandosi dell'indice tre e lasciando a disposizione del Comune una superficie di verde di 2656 metri quadrati e una per parcheggio di 873 metri quadrati. Tale operazione, inoltre, è vantaggiosa per il nostro Comune cui renderà una cinquantina di milioni». Per quanto riguarda il presunto boicottaggio nei confronti del cavalier Campo, il | ragionier Rembado respinge categoricamente l'accusa. «Le modifiche che l'albergatore avrebbe voluto apportare al suo edificio — afferma l'assessore — sarebbero state completamente illegali, contro ogni regolamento edilizio. Se mai Campo avrebbe potuto, chiedere l'effettuazione di un restauro conservativo per il quale era sufficiente l'autorizzazione del sindaco, ma non lo ha fatto nonostante gliel'avessimo suggerito». Il cavalier Campo non sembra convinto: «Se la situazione non verrà sbloccata al più presto da un intervento del i Comune — avverte — sarò \ costretto ad inviare un espo! sto alla procura della Repub! blica». Stefano Delfino PIETRA LIGURE — I rappre: seratanti di 13 comuni si riuniranI no oggi presso U municipio per I esaminare U problema degli isti' tuU ospedalieri del Santa Corona. ALBENGA — Roberto Cerisola, 46 anni, ha urtato con la testa in un profilato metallico che gli ha prodotto una vasta ferita lacerocontusa al cuoio capelluto e alla fronte. tOTEL CHIÙ PER PROTESTI 0M si fWrmé) pREr.0 Pietra Ligure. Orazio Campo davanti al suo albergo chiuso per protesta (Ferrando)

Luoghi citati: Comune Di Pietra Ligure, Finale Ligure, Liguria, Pietra Ligure