Accordo per "cure climatiche,, tra ospedali di Torino e Loano

Accordo per "cure climatiche,, tra ospedali di Torino e Loano La decisione è stata presa dal San Giovanni Accordo per "cure climatiche,, tra ospedali di Torino e Loano (Dal nostro corrispondente) Loano. 2 marzo. (g. m.) L'ospedale «MarinoPiemontese» è stato inserito nella programmazione ospedaliera della regione Piemonte come luogo di cura climatico specializzato, dipendente dell'ente ospedaliero San Giovanni di Torino. La notizia è per il momento ufficiosa, ma il provvedimento definitivo sarà varato nei prossimi giorni. La fusione con l'ospedale torinese pare sia stata decisa dopo la recente visita degli amministratori e del sovrintendente sanitario del San Giovanni, professor Rocco. La decisione di incorporare il «Marino-Piemontese» con le Molinette scioglie uno degli interrogativi che tuttora pesavano sulla programmazione ospedaliera ligure, ancora incerta sulle prospettive da accordare agli ospedali della zona tra Albenga e Pietra Ligure. Loano, in particolare, dispone di un altro piccolo ospedale, il ■Ramella», con 85 posti letto, mai ricono- sciuto in ente ospedaliero, e attualmente in piena crisi funzionale e amministrativa; vi è poi la vicinanza con il grandioso complesso di SantaCorona di Pietra Ligure, di-pendente dagli omonimi isti-tuti ospedalieri di Milano, at- tualmente fonte di conflitti per una parziale attribuzione di posti letto alla program- mazione ligure. L'ospedale «Marino-Pie- montese» ha una ricettività di 200 posti. Nello scorso anno ricoverato 2300 pazientiper complessive 50 mila gior-nato di presenza; il corpo sa- nitario è composto da diecimedici, strutturato con divi- sione chirugica generale e specializzate (ortopedica, va- scoiare, traumatologica, onco- logica), servizio autonomo di radiologia, radioterapia, ana- lisi, pronto soccorso, con ser- vizi di anestesia e rianimazio- ne, poliambulatori, emopla- smoteca. La nuova classifica- zione in ospedale climaticospecializzato comporta un ri- dimensionamento dell'attività e probabilmente la soppres- sione del pronto soccorso. E' questo l'unico aspetto negati- vo della situazione al qualel'amministrazione comunale intende ovviare anche se esiste l'alternativa dell'ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure.

Persone citate: Ramella