Scarse attrezzature ospedaliere per dare assistenza agli anziani

Scarse attrezzature ospedaliere per dare assistenza agli anziani Una necessità sentita in tutta la Riviera dei fiori Scarse attrezzature ospedaliere per dare assistenza agli anziani L'argomento discusso in ma "tavola rotonda" a Sanremo • Nella zona esiste au solo amsocoano di quel tipo, ad Alassio - II presidente dell'ospedale saaremese ha sottolineato l'anniento delle persone in età senile (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 16 febbraio. Sanremo e Bordighera, ma anche tutte le altre città della Riviera dei fiori, sono investite ormai da un grave problema che attende una urgente soluzione: l'assistenza ospedaliera agli anziani ammalati acuti e cronici. Non esistono nella zona, tranne che ad Alassio, dove è in corso un primo esperimento attuato dalla Regione, ospedali per lungodegenti; tali ospedali dovrebbero servire da «filtro», mediante speciali cure riabilitative, per ricoveri in nosocomi normali, ricoveri che avverrebbero solo nei casi in cui la malattia dovesse essere diagnosticata come indubbiamente cronica. L'argomento è stato discus- so ieri sera, durante una tavola rotonda appositamente organizzata dal Circolo di iniziativa sociale, nei locali del circolo «Armeiini», a Sanremo, alla presenza dell'assessore regionale alle Finanze, professor Verda. e del sindaco di Sanremo, Piero Parise. Hanno partecipato alla discussione l'avvocato Franco Moreno, presidente dell'ospedale sanremese (relatore), il dottor De Angeli, assessore all'Igiene della Provincia, il dottor Romualdo Ca telano, primario dell'ospedale di Imperia. «Il problema degli anziani, ha detto nella sua introduzione l'avvocato Moreno, è diventato in questi ultimi anni uno dei più impegnativi da affrontare, sui per il forte aumento numerico dette persone in età senile sia per l'alta percentuale raggiunta dagli anziani sul totale della popolazione, particolarmente in questa nostra Riviera ove il clima mite svolge un ruolo di determinante attrattiva per gli anziani che hanno lavorato tutta la vita nelle grandi città del Nord ed ora vengono da noi per godersi un meritato riposo. In seguito a calcoli, purtroppo ancora approssimativi, ha proseguito l'avvocato Moreno, si può affermare che circa il 70 per cento detta popolazione che vive e soggiorna in Riviera è rappresentato da uomini e donne che hanno superato i 55 anni di età». «Purtroppo esistono delle naturali difficoltà perché l'ammalato anziano possa ritornare integro», ha osservato il dottor Castellano, che ha cosi proseguito: «Mentre l'ideale per l'ammalato non guarito del tutto sarebbe quello di ritornare nella sua famiglia, l'attuale trasformazione della società, l'urbanesimo, il lavoro dette donne, la carenza ed il costo degli al- loggi, hanno portato atta triste conseguenza che sempre più spesso l'anziano non può contare sull'aiuto dei figli, né sulla beneficenza, ma solo sulle forme di previdenza e di assistenza collettive di cui egli stesso è stato attivo contribuente durante la vita lavorativa». «Tutto ciò, ha risposto a questa osservazione l'avvocato Moreno, conduce per forza di cose all'intasamento degli ospedali esistenti i quali, in mancanza di reparti appositamente attrezzati, non possono seguire adeguatamente il decorso dette malattie degli anziani». L'avvocato Moreno si è augurato che la prossima programmazione ospedaliera possa venire concordata tra la Regione, gli enti locali e gli ospedali, in modo da raggiungere quel coordinamento che permetta il superamento delle gravi difficoltà riscontrate nel settore degU anziani. ' Renato Olivieri Sanremo. L'aw. Moreno

Persone citate: Castellano, De Angeli, Franco Moreno, Piero Parise, Renato Olivieri, Romualdo Ca, Verda

Luoghi citati: Alassio, Bordighera, Sanremo