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Genitori e allievi solidali con la docente contestata Una lettera all'insegnante di Imperia Genitori e allievi solidali con la docente contestata Dopo la querela e la fine del processo, molte perto affetto alla professoressa (Dal nostro corrispondente) Imperia, 14 febbraio. (b.v.) Il recente processo per diffamazione intentato in pretura ad Imperia dalla professoressa Lucia Corso contro i genitori di 23 allievi (troncato a metà per constatata imprevedibilità dell'azione penale in quanto la querela era stata presentata oltre i termini previsti dalla legge) ha avuto oggi un seguito. Duecentoqumdici persone hanno inviato alla professoressa Lucia Corso (e al nostro giornale) una pubblica lettera di stima. Tra i firmatari, oltre a genitori e allievi del corrente anno scolastico, molti ex allievi che si sono ormai diplomati o laureati e che hanno ancora riconoscenza per la professoressa Corso. Alcuni sono ora diventati docenti a loro volta ed insegnano nelle scuole di Imperia. La lettera dice: «Noi sottoscritti desideriamo, in questo momento e pubblicamente, confermare la nostra stima alla professoressa Lucia Cor; so. di cui abbiamo avuto modo di apprezzare le doti morali, il senso di umanità e di giustizia, la dedizione alla scuola, la serenità e l'equilibrio, e speriamo di rivederla presto tornare tra i suoi alunni a riprendere l'insegnamento, completamente ristabilita». L'ultima frase della lettera si riferisce allo stato di salute della professoressa Corso, assente dalla scuola da circa due mesi. Una delle firmatarie della lettera ha cosi illustrato l'atmosfera nella quale 6 nata l'iniziativa, «Non abbiamo potato intervenire pubblicamente nel momento in cui si celebrava il processo per non dare l'impressione di volere agitare le acque o influire sul giudizio. Ora che tutto si è placato, abbiamo sentito il dovere di esprimere alla signorina Corso il nostro apprezzamento e la nostra gratitudine».