Due progetti per il porto di Varazze

Due progetti per il porto di Varazze Nuove attrezzature per la nautica in sviluppo Due progetti per il porto di Varazze Il primo elaborato (di una società privata) prospetta la costruzione del nuovo impianto ai Piani d'Invrea; l'altro prevede il rifacimento dello scalo di Varazze a Punta Aspera • Gli amministratori comunali sono in polemica sulle scelte - Una iniziativa anche a Celle -1 programmi se realizzati, garantirebbero millecinquecento posti barca in 12 chilometri di costa savonese (Dal nostro corrispondente) Varazze. 6 febbraio. Non esiste centro della riviera che non abbia un progetto per un porticciolo turistico: la nautica da diporto sta assumendo una sempre maggiore importanza, che non può sfuggire all'attenzione degli amministratori liguri. Il tratto di costa a levante ui Savona potrebbe balzare all'avanguardia, in questo settore, se saranno portati avanti i progetti di Varazze e Celle Ligure. In un caso e nell'altro, non mancano polemiche, contrasti e pareri discordi. Una società privata, la «Giostel», ha presentato da tempo, al comune di Varazze, un progetto per la costruzione di un moderno e capace approdo nella zona dei Piani ! d'Invrea, in località «La Mola». Il porto, del costo di oltre otto miliardi, dovrebbe ospitare 1300 imbarcazioni, un numero superiore alla capacita ricettiva degli altri scali marittimi della provincia messi assieme. Sorgerebbero piscine, ristoranti, un eliporto ed altre opere a terra. La battaglia, in sede politica, attorno alla proposta, è piuttosto violenta, ma forse, proprio in questi giorni, può avviarsi alla conclusione. Da una parte stanno gli oppositori al progetto, comunisti e socialisti. Dice Giuseppe Badano, assessore del psi, ma senza delega perché estraneo alla nuova maggioranza: «Lo scalo marittimo non farebbe che danneggiare il nostro turismo, privandolo di una delle ultime spiagge libere. Coprirebbe le magnifiche scogliere bianche d'Invrea, favo-] rirebbe la speculazione edilizia nella zona alle sue spalle. I proprietari degli yachts troverebbero tutto ciò di cui hanno bisogno nelle attrezzature portuali, senza dare impulso a quelle già esistenti». Chi non vuole il nuovo approdo si batte per l'ampliamento di quello esistente, a Punta Aspera, in modo che possa ospitare un numero maggiore di imbarcazioni. La passata amministrazione di Centro Sinistra aveva espresso ufi «no» cautelativo pei ctinXrorUiaìeLprogetto. La nuova giunta, di democristia- ni e indipendenti, è chiamata a pronunciarsi senza eccessivi ritardi. Dovrà chiedere ulteriori chiarimenti alla «Giostel», ma nessuno dei due gruppi di maggioranza si è ancora schierato da una parte o dall'altra. Più modeste le intenzioni di Celle Ligure. La giunta sta esaminando uno studio dell'ingegnere Sirito, sulla difesa degli arenili, che prevede la possibilità di costruire un porticciolo. Dapprima si era pensato alla zona compresa tra il passaggio a livello di Pecorile e quello all'estremo po¬ nente della città, ma si è ripiegato adesso sul tratto di arenile che fronteggia lo svincolo dell'autostrada Genova Savona, in ottima posizione logistica. Il molo dello scalo marittimo servirebbe da ottimo riparo per gli arenili della città, ed in particolare per la spiaggia dei Piani di Celle. In questo caso la battaglia politica è solo alle avvisaglie, ma sarà altrettanto violenta: gli amministratori sembrano infatti decisi a portare innanzi lo studio nel modo più concreto possibile. Potrebbe accadere che tanto a Varazze quanto a Celle Ligure si decida a favore dei porticcioli. Nei dodici chilometri di costa, compresi tra Savona ed i Piani d'Invrea, ci sarebbero cosi tre possibilità di attacco per lussuosi yachts, piccoli natanti, barche a vela. I posti complessivi sarebbero circa 1500. La parte più importante e delicata spetta a Varazze: quello dei porti sarà uno degli «scogli» maggiori per il sindaco Laiolo. Sandro Chìaramontì VARAZZE — E' stato eletto il direttivo della sezione «Salvo d'Acquisto» dei carabinieri. Queste le cariche. Presidente G. Germani, vicepresidente A. Dassano, segretario V. PetrUlo, consiglieri Berriolo, Sismondi, Caviglia, Serra, Campatola, Mordeglia, Botello. Varazze. Un porticciolo ormai insufficiente (Telefoto)