"Se Lorna vuol vedere i bambini deve venire in casa ad Albenga"

"Se Lorna vuol vedere i bambini deve venire in casa ad Albenga" j\ dottor Caviglia non manda i figli a Ginevra "Se Lorna vuol vedere i bambini deve venire in casa ad Albenga" La moglie aveva telegrafato l'altro ieri all'arrivo in Svizzera - Stamane ha telefonato in ufficio al marito (non l'ha trovato) - "Ho fatto di tutto per il suo caso e per i nostri figlioli, ma non sono disposto ad allontanarli, per nessun motivo", ha detto l'uomo (Dal nostro corrispondente) Albenga, 31 gennaio. Lorna Briffa. protagonista della vicenda poiiiica che l'ha condotta dinanzi ad un tribunale dei colonnelli, accusata di complotto contro il regime, condannata e poi espulsa dalla Grecia, è giunta ieri a Ginevra ma non è ancora venuta ad Albenga, per riabbracciare i figli che vivono con il padre, dottor Giuseppe Caviglia, direttore di un deposito di oli combustibili e carburanti, della Chevron, in regione Antognano. Un intreccio di voci, rivelatesi poi infondate, dava per scontato l'arrivo della Briffa nelle prime ore del mattino, ma giornalisti e fotografi le hanno dato inutilmente la caccia. Il dottor Caviglia, che vive separato dalla moglie da circa due anni, è andato stamane regolarmente nel suo ufficio, alle nove, dopo aver accompagnato a scuola i figli Paolo e Alberto, di nove e sette anni. Si pensa ad un arrivo imminente, a sorpresa, nel massimo riserbo, per evitare la curiosità della gente. E' certo pero che se Lorna Briffa vorrà vedere i figli dovrà venire ad Albenga perché il marito è deciso a non muoversi. Il dottor Caviglia anzi è apparso alquanto contrariato per una notizia' riferita dai quotidiani del mattino, secondo cui i due bambini sarebbero in procinto di partire alla volta della Svizzera per trascorrere un periodo di vacanza con la madre. «Alberto e Paolo — ha ribadito il dottor Caviglia — stanno tranquilli e sereni ad Albenga. Se la mamma vorrà venire a trovarli, la cosa è aperta, ma non si parli di allontanarli, per nessun motivo e nemmeno per un brevissimo periodo. Non so quali potranno essere — ha proseguito — gli sviluppi della mia situazione familiare, ma sono deciso a non lasciare i miei figli, nemmeno se me lo dovessero imporre le autorità. Nel periodo che sono rimasti con me ho fatto tutto per i due ragazzi e non ho mai preteso di cercare svaghi o distrazioni, ne sono felice e la situazione non deve cambiare». L'atteggiamento del dottor Caviglia è quanto mai deciso e perentorio, come lo fu ranno scorso, quando si battè per fare luce sulla sorte della moglie finita, senza molte spiegazioni, in un carcere di Atene. Sollecitò l'intervento del governo, di esponenti politici, della Santa Sede e provocò una campagna di stampa, riuscendo a far dissolvere l'alone di mistero che avvolgeva la vicenda di cui la moglie era protagonista. «Non credo — sosteneva allora il dottor Caviglia — che mia o e r è moglie sia coinvolta in questo affare politico. Forse è caduta in una trappola, devo avere tutti i chiarimenti possibili, perché mi sento responsabile verso i figli». Stamane, verso le nove, Lorna Briffa ha telefonato al marito cercandolo in ufficio, ma questi non era ancora arrivato. Pare abbia detto di trovarsi ancora in Svizzera, ma non ha lasciato un recapito telefonico per essere rintracciata. Avrebbe lasciato solo un messaggio: «Dite al dottor Caviylia- di telefonare a Genova ai mìei genitori». Questo particolare è stato confermato dall'interessato: «Ho telefonato ai miei suoceri, mi hanno detto che si incontreranno con la figlia e poi con i bambini. Non so altro, attendo anch'io delle novità». Giuseppe Morchìo Il dottor Giuseppe Caviglia con i figli Paolo e Alberto (Telefoto)