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Niente riduzioni per le "insegne" Legge tassativa Niente riduzioni per le "insegne" care, ai fini del bilancio di previsione, le supercontribu- zioni e le eccedenze ai tributi comu nati, secondo la norma Uva vigente», Prosegue l'assessore: «I contribuenti, quindi, devono presentare la dichiarazione d'imposta esponendo in essa tutti gli elementi necessari per la liquidazione del tribù- Savona, 30 gennaio. (ti. sj Le nuove tariffe per le insegne pubblicitarie luminose non potranno essere ritoccate, ciò non per volontà degli amministratori ma per tassative disposizioni di legge. Quindi il rinvio del termine per il loro pagamento, annunciato ieri dal presidente dell'associazione commercianti, ragionier Giovanni Brusa, non deve far ritenere possibile una riduzione della tassa. «Le tariffe dell'imposta suddetta — spiega Giuseppe Rebuffello, assessore comunale alle finanze — sono state deliberate dal consiglio comunale nella seduta di ieri sera e nella misura massima consentita poiché per l'anno 1973 e per effetto dell'articolo 256 del T.U. n. 1175 non era possibile altra soluzione. Infatti il comune di Savona deve appli- to». «E' stata invece deliberata — sottolinea l'assessore — la proroga al 31 marzo 1973 dei termini per la presentazione di tale dichiarazione onde evitare l'immediata applicazione della soprattassa di legge, conseguente all'omessa o ritardata dichiarazione. Comunque anche se il consiglio comunale non avesse adottato tale delibera sarebbero scattate automaticamente le tariffe massime». La misura del rinvio s'è resa necessaria anche perché a tutto ieri le denunce presentate si aggiravano attorno al 20 per cento dei commercianti presumibilmente interessati a tale imposta. Rileva Rebuffello: «Per quanto riguarda la riduzione non possiamo assolutamente far nulla. Abbiamo attentamente esaminato la legge alla ricérca di qualche appiglio ma tutto è stato inutile: non è neppure possibile ridurre il perimetro della zona speciale (quella centrale, dove si paga di più) perché le norme sono molto precise». E conclude: «D'altra parte i commercianti che si vedranno aumentata la tassa in modo eccessivo non sono molti».