Il contro storico di Savona diventerà "isola pedonale,,

Il contro storico di Savona diventerà "isola pedonale,, Il progetto dell'Amministrazione Comunale Il contro storico di Savona diventerà "isola pedonale,, L'iniziativa nel quadro di una completa ristrutturazione del congestionato traffico cittadino - Uno studio affidato all'Istituto ricerche liguri Il problema dei parcheggi e dei posti taxi - Dichiarazione dell'assessore Savona. 25 gennaio. Pur facendo le debite proporzioni, il traffico veicolare che si svolge a Savona può essere paragonato a quello di una qualsiasi grande città dell'Italia Settentrionale. In certe ore del giorno le zone del centro restano paralizzate, la circolazione si blocca, mancano i parcheggi e spesso si posteggia in doppia ed anche tripla fila. Il Comune, dinanzi ad una simile situazione, che di giorno in giorno tende sempre più ad aggravarsi, ha predisposto lo studio di un «piano del traffico» affidandone l'incarico ad una commissione nella quale sono anche rappresentati l'Automobile Club, l'Amministrazione provinciale e la Camera di commercio. «La commissione — riferisce l'assessore alla polizia urbana, professor Luciano Aiolfi — ita ormai pressoché definito le modalità secondo le Quali dovranno essere condotte le ricerche, le indagini e le rilevazioni, che precederanno la stesura del piano vero e proprio, che sarà poi discusso ed esaminato dalla Giunta, dalle categorie interessate, dai Consigli di quartiere ed infine dal Consiglio comunale. E' un vasto piano che interesserà tutta la città e che eviterà tutti quei provvedimenti a carattere contingente e slegati tra loro che non possono risolvere il problema». Tra gli obiettivi del piano, oltre a quello di destinare ai trasporti pubblici corsie preferenziali, è la creazione di isole pedonali: una interesserà la vecchia Savona. «Non c'è dubbio — osserva l'assessore — che il centro storico dovrà essere vietato ai mezzi motorizzati e questo non soltanto perché la sua rete stradale è costituita essenzialmente da stretti vicoli, ma anche perché ciò coinciderebbe con le indicazioni del piano di urbanistica commerciale». L'Amministrazione comunale, infatti, nell'intento di dare una più precisa regolamentazione alla struttura commerciale cittadina, cresciuta a dismisura nelle zone centrali e quasi completamente assente in molti quartieri periferici, ha incaricato l'Istituto ligure delle ricerche economiche e sociali (Ilres) di redigere uno studio sulle condizioni strutturali del commercio, sulle esigenze dei nuovi rioni e sull'apporto dato al commercio savonese dagli acquirenti-pendolari provenienti dai comuni vicini. «Purtroppo — dice il professor Aiolfi — mancano ancora i dati dei comuni di Vado e di Cairo i quali, malgrado siano stati sollecitati a restituire i questionari che avrebbero dovuto essere distribuiti ad un campione di famiglie, non hanno ancora risposto. Il mancato ritorno di queste schede ci ha costretti a richiedere alla Regione •una proroga di due mesi. Per il resto, lo studio è pronto; si tratta di integrarlo con questi dati e tradurlo in una cartografia». Intanto i tecnici dell'Ilres hanno preso contatto con la commissione del traffico, con quella del piano regolatore intercomunale e con gli estensori del piano particolareggiato dell'Oltre Letimbro, poito il piano commerciale deve contenere una normativa urbanistica che una volta accolta diventerà legge del comune. «Cosi, ad esempio — rileva l'assessore — il piano di urbanistica commerciale non potrà trascurare il problema degli spazi, ossia dei parcheg- gi. che rappresenta anche un grosso problema per la circo-lazione veicolare. Il "piano del traifico" ha infatti, tra gli altri. lo scopo di alleggerirela città da una parte, almeno, esile motorizzazione privata. ■ma un simile risultato sarapossibile ottenerlo solo se tutto attorno alla città sarc- 7?.'o in grado di realizzare un anello di posteggi collegati al centro urbano da un rapidis- simo servizio di autotraspor- io pubblico». Questo non significa però la totale scomparsa aei parcheggi dal centro della città. «Alcuni rimarranno — assicura Aiolfi — ed altri saranno trasformati in parchimetri: anzi. g:à tra qualche settimana, a cura dell'azienda municipalizzata trasporti urbani, impianti del g-Jnere saranno :•>.'.:.'.'•;.': in piazza Sisto IV ed in r.'.i Manzoni ». Un altro problema, collegato con il traffico ed anche, te vegliamo, con il commercio, è Quello dei taxisti. Dopo tante discussioni e manifestazioni i taxisti erano riusciti ad ottenere, tempo fa, la «rotazione» nei vari punti d: attesa, com presi quelli più redditizi che, sino ad allora, erano privile gio di poche aziende. La Giunta comunale, completando questo riordinamento del servizio, ha revocato tutte le concessioni di occupazione de! suolo pubblico. Pertanto dovranno essere de moliti i chioschi-ufficio ubicati nelle zone principali delia j città. Resta ancora una questione da risolvere: «Abbiamo chie-\sto da tempo all'amministra- Lzione dell'ente ospedaliero \San Paolo di riservare, nel \suo cortile attiguo al pronto Isoccorso, un posto per i taxi. |La risposta però non è ancora ipervenuta e quindi abbiamo invitato i taxisti a prendere diretto contatto con gli amministratori dell'ospedale». n. s. Savona. Il traftlco è sempre un grosso problema (Tclcfoto Ferrando)

Persone citate: Aiolfi, Cairo, Luciano Aiolfi, Manzoni, Vado

Luoghi citati: Italia, San Paolo, Savona