Drogato si stende sulla ferrovia e si lascia travolgere dal treno

Drogato si stende sulla ferrovia e si lascia travolgere dal treno Uno sconosciuto fra Cervo Ligure e Andora Drogato si stende sulla ferrovia e si lascia travolgere dal treno E' un giovane, circa venticinque anni - Nessun documento (Dal nostro corrispondente) Imperia, 25 gennaio. . (b. v.) Il corpo di un giovane, di circa 23-25 anni, maciullato dal treno, è stato scoperto, questa notte, all'interno della galleria del «Porteghetto», nel tratto ferroviario fra Cervo Ligure ed Andora. L'allarme è stato dato verso le 2. al capostazione di Alassio, dal macchinista di un convoglio merci il quale, passando nella galleria, aveva avuto l'impressione di avere visto il cadavere disteso lungo la massicciata. Da Alassio la segnalazione è subito rimbalzata alla stazione di Cervo: una rapida ispezione ha permesso di rinvenire il corpo a circa cento metri dall'imbocco della galleria, sul versante di Cervo. I carabinieri di Diano Marina, al comando del maresciallo Bellacicco, hanno compiuto i primi accertamenti. Il cadavere, presenta ferite al capo, al braccio destro ed alla gamba sinistra. L'uomo indossava un «eskimons» verde, una maglia marrone e pantaloni tipo «blue-jeans». In tasca non aveva documenti. Soltanto due chiavi delle quali una, presumibilmente, per aprire un portone e l'altra per una porta da appartamento. Gli accertamenti sono stati completati in giornata con intervento dell'autorità giudiziaria. L'uomo è di corporatura snella; è alto un metro ed 82 centimetri; ha capelli castano-scuri lunghi ricadenti sulle spalle; barba rasa, non tagliata da qualche giorno; le mani sono fini, curate. E' stata notata una cicatrice al polso sinistro, per ferita da taglio, ed un'altra ferita all'inguine, forse conseguenza di un intervento chirurgico. Date queste particolarità ed. il fatto che la galleria del «Porteghetto» è abbastanza facilmente accessibile dalla via Aurelia. bastando scavalcare una semplice staccionata, era stata avanzata in un primo tempo, sia pure con molti dubbi, l'ipotesi di un delitto. In giornata è stato accertato che il giovane ha maturato il suicidio con determinazione: aveva ingerito il contenuto di un tubetto di barbiturici poco prima di morire; si era imbottito le orecchie di ovatta, per non sentire il treno arrivare. Pare anche accertato che il giovane si sia sdraiato sui binari, mettendo la testa su una rotaia, appoggiandosi ad un cuscino. Accertati questi ele¬ menti l'autorità giudiziaria ha praticamente chiuso il «caso», mantenendo le tadagini per la sola identificazione del morto. ♦

Persone citate: Bellacicco

Luoghi citati: Alassio, Andora, Cervo, Diano Marina, Imperia