Uno spaventoso rogo ad Albissola Marina per un furgoncino che esplode e s'incendia

Uno spaventoso rogo ad Albissola Marina per un furgoncino che esplode e s'incendia Atto intimidatorio o gesto teppistico di giovani sbandati? Uno spaventoso rogo ad Albissola Marina per un furgoncino che esplode e s'incendia All'alba di ieri - E' di proprietà di due fratelli contitolari di un ristorante - Le fiamme, altissime, hanno danneggiato anche due vetture - Dice un proprietario: "Il camioncino era fermo da tre giorni, qualcuno gli ha dato fuoco" - Indagini dei carabinieri per stabilire l'origine dell'episodio (Nostro servizio particolare) Savona, 10 gennaio. (s. d. s.) Atto teppistico o «avvertimento» a scopo inti midatorio da parte della malavita locale? E' questo l'interrogativo, non ancora sciolto, che pesa sul rogo avvenuto all'alba di stamane ad Albissola Marina. Un camioncino di proprietà dei fratelli Gianni e Pasquale Renzoni, contitoltri del ristorante «Gianni ai Pescatori», è stato distrutto dalle fiamme: due altre vetture, che si trovavano accanto al furgone, hanno riportato gravi darmi. Gli accer- ! tamenti dei carabinieri di Al-1 bissola avrebbero, per il momento, convalidato l'ipotesi che l'incendio sia stato aDoiccato dolosamente. Le indagini proseguono nel più assoluto riserbo. Erano circa le 5 quando gli abitanti della zona di piazza Fratelli Rosselli hanno avvertito una forte deflagrazione. Era il serbatoio del camioncino — parcheggiato nella piazzetta attigua al ristorante — che esplodeva fraeorosamentfi. Gli inquilini dei oalazzi circostanti si sono affacciati ì alla finestra apoena in tempo per vedere alte fiammate sprigionarsi dal furgone per poi propagarsi alle due vetture, una «Giulia» ed una «Fiat 500». che erano parcheggiate ai suoi lati. Tra i primi ad accorrere, il compropietario del ristorante. Gianni Renzoni, 36 anni: «Le fiamme raggiungevano quasi il terzo piano — raccon. ta — e non potevamo far nulla». Dalla caserma di via Nizza accorrevano frattanto due squadre di vigili del fuoco che, liberata la piazza dalle auto minacciate dal rogo, sono riusciti in breve a circo scrivere e successivamente a domare le fiamme. «Il camioncino era fermo da tre giorni — afferma Gianni Renzoni — perciò è impossibile che possa essersi incendiato da solo. E' chiaro che qualcuno gli ha dato fuoco». Il «racket» dei locali not-i turni de: la Riviera si sarebbe dunque trasferito anche a levante di Savona? Renzoni lo esclude: «Non credo di avere nemici — dice. — Penso piuttosto che si tratti di un gesto teppistico, opera di quei gruppi di giovani sbandati che di notte scorazzano tra Savona ed Albissola». Il maresciallo Di Gifico, che conduce l'inchiesta, sembra essere di questo stesso avviso: incendio doloso si, ma nessuna intimidazione. ♦ mtre ! 1 Savona. Il furgone distrutto ad Albissola Mare dalle fiamme provocate da un'esplosione (Telefoto Ferrando) ssfl

Persone citate: Di Gifico, Gianni Renzoni, Renzoni

Luoghi citati: Albissola Mare, Albissola Marina, Savona