Una strada incompiuta tra due comuni forse giungerà finalmente a termine

Una strada incompiuta tra due comuni forse giungerà finalmente a termine Via della Repubblica, rettilineo da Pietra a Borgio Una strada incompiuta tra due comuni forse giungerà finalmente a termine A breve scadenza, dicono a Pietra, saffi collegata con tutte le altre vie (Nostro servizio particolare) Pietra Ligure, 10 gennaio. Via della Repubblica, un colossale spezzone di strada lungo 1200 metri e largo 14 che collega idealmente il torrente Maremola di Pietra Ligure al torrente Bo tassano di Borgio Verezzi, costituisce la più clamorosa opera incompiuta dei due comuni. L'enorme rettilineo pianeggiante infatti si interrompe bruscamente sia a levante, in direzione di Borgio, sia a ponente, nel cuore dei nuovi quartieri di Pietra Ligure. L'asfalto termina improvviso e viene sostituito da cumuli di terra, sterpaglie e pozzanghere. Le vicissitudini deU'impoI nente strada, la cui costruzio- ne iniziò circa 5 anni or sono. e venne a lungo ostacolata dalla presenza di un casolare a metà tracciato, stanno tuttavia per terminare. «A brevissima scadenza — afferma il ragionier Andrea Rembado, sindaco facente funzione di Pietra Ligure — già nel corso del 1973 sarà infatti realizzato il collegamento di via della Repubblica con via Sauro a ponente e con viale Europa a levante. Sarà possibile bruciare le tappe poiché i proprietari dei terreni interessati hanno quasi tutti ceduto spontaneamente gli appezzamenti necessari, evitandoci tortuosi iter burocratici per le procedure di esprorio». La nuova rotabile costerà complessivamente al comune di Pietra Ligure circa 200 milioni. La strada nacque in origine come una variante a monte alla statale Aurelia, sul tipo di quella esistente a Spotorno: attraverso un cavalcavia nei pressi della spiaggia riservata alla colonia Rivetti, le auto sarebbero state convogliate al di là della ferrovia nell'abitato di Borgio Verezzi, quindi, percorso l'attuale rettilineo, si sarebbero addentrate in galleria sotto il «trabocchetto» per uscire nuovamente sull'Aurelia. «Pietra Ligure ha realizzato il tratto di sua competenza — spiega ancora Rembado — mentre l'Anas e il comune di Borgio non hanno più dato corpo al ventilato progetto. La nostra cittadina da una via di scorrimento avrebbe tratto notevoli vantaggi di viabilità e di circolazione, in quanto avrebbe alleggerito, soprattutto nei mesi estivi, il caotico traffico all'interno del centro urbano. Ad ogni modo via della Repubblica resta una strada di piano regolatore disponibile per eventuali progetti sul tipo di quello iniziale». Fra Pietra e Borgio cosi esistono adesso ben quattro strade, che nel primo tratto sono addirittura cinque: oltre alla statale Aurelia e a via della Repubblica, infatti, sono percorribili anche via Soccorso (che verso Borgio prende il nome di via Pollupice), via Battisti e viale Europa. Nel frattempo via della Repubblica è causa.di alcuni inconvenienti che hanno provocato anche incidenti stradali, per fortuna sinora di lieve entità. Essendo un troncone chiuso, privo di sbocchi, la strada non ha diritto di precedenza ma l'automobilista in genere se ne ricorda all'ultimo mo¬ mento, in prossimità degli incroci con via Ghirardi e via Torino dove, nelle ore notturne, sono accesi dei lampeggiatori proprio a tale scopo. Inoltre via della Repubblica è completamente priva di impianto di pubblica illuminazione: la perizia per l'installazione di un certo numero di punti luce è già stata predisposta e tocca ora al Consiglio comunale, quando si riunirà, decidere in merito. Non ci sono marciapiedi e questo provoca le lagnanze dei pedoni la cui incolumità è in costante pericolo, specie se si tratta di anziani pensionati o di bambini. La strada, infine, dovrebbe trasformarsi in un viale: sebbene non sia stata prevista la messa a dimora di piante laterali, il comune impone ai costruttori dei palazzi che stanno sorgendo lungo via della Repubblica di alberare il tratto compreso fra la via stessa e l'edificio. Stefano Delfino

Luoghi citati: Borgio Verezzi, Pietra Ligure, Spotorno