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Colpo in banca a Boves indagini a buon punto Un bottino di otto milioni Colpo in banca a Boves indagini a buon punto (Nostro servizio particolare) Bove», 28 dicembre. (g ri Ammonta Mattamente a 8 milioni e 200 mila lire la somma in contanti rubata ieri dai rapinatori dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Bove», n piazza Italia. E' la seconda rapina in banca che av.-;<mt> a Bove», nel giro di poco più di un mese: Il 15 novembre, infatti, era stata assaltata la filiale bovesana della Cassa di Risparmio di Cuneo: un'impresa che fruttò ai rapinatori quindici milioni. Ieri alla Cassa Rurale il bottino è stato più magro, anche perché i due rapinatori, come si è già riferito, hanno sottratto unicamente denaro contante, disdegnando assegni e albi effetti bancari. A differenza delia rapina alla Cini di Risparmio, durante la quale i rapinatori manifestarono segni evidenti di nervosismo e di incertezza, ieri ,1 banditi hanno agito con molta calma e ostentata sicurezza, tanto da trattare i dieci impiagati addirittura con cortesia. Il piano doveva essere organizzato fin nei minimi particolari aa I rapinatori, dopo aver rinchiuso i dipendenti della banca in uno stanzino, non si sono preoccupali nemmeno di tagliare fili del telefono. Altro particolare che è al vaglio degli inquirenti: uno dei banditi, il primo a entrare nclia banca, non era eccessivamente preoccupato di mostrare il volto, coperto soltanto fin eotto il naso dal collo dalla maglia rialzato, mentre il complice, sveva la testa interamente occultata da un passamontagna. Inoltre, mentre uno dei banditi parlava con accento piemontese, l'altro ostentava una pronuncia meridional, ma durante le frasi che og.ii tanto scambiava con il complice è stato udito pronunciare alcuni termini in dialetto piemontese. Squadra mobile i carabinieri stanno setacciando ,e testimonianze degli abitanti della zona, in base alle quali ai di fuori della banca, durante ;a rapina, sarebbero state viste aitre due persone. Le indagini, comunque, saj rebbero a un buon p.into e negli ambienti della questura non si nasconde un certo ottimismo. Con ogni probabilità è risolto il problema più importante: quello relativo ai mezzi usati dai rapinatori per fuggire non appena compiuta l'impresa.