Carrù e Moncalvo: eletti i re dei bovini

Carrù e Moncalvo: eletti i re dei bovini Carrù e Moncalvo: eletti i re dei bovini (Nostro servizio porti sottra) Cena, 15 d<:embre. (g. t.) Tradiz'c;^ confermata alla 67' edizione della Fiera del bue grasso svoltesi «umane a Cardi con la presenza di oltre settecento capi: I premi per i migliori esemplari della categoria buoi isolati sono toccati. Infatti, agli allevatori della frazione Sbaranzo di Clavesana. che da alcuni anni si assicurano i massimi riconoscimenti assegnati dalla giuria carruccese. Primo e quinto premio sono andati a Paolo Chiecchio. il secondo e il quarto a Costantino e Costanzo Manara, e il terzo a Michele Bonino, tutti di Clavesana. Un bel colpo lo ha fatto anche il macellaio Michele Martini di Bove», che s ò accaparrato i tre buoi primi classificati, mentre il bue più pesante (1020 chili) allevato da Giovanni Ferrerò di Clavesana è finito ad un macellaio di Casteliamonte. Per le vacche grasse, si sono registrati incrementi nelle quotazioni, rispetto al 76, del 20-25 per cento: i buoi hanno spuntato dalle 2000 alle 2800 lire il kg. Questi j vincitori delle altre categorie: vitelli comuni (da 2000 a 2800 lire il chilo): 1) Giovanni Scavio (Montelupo Albese): 2i Giuliano Mosconi (Castiglione Falletto): vitelli coscia (dalle 4000 alle 4900 lire): 1) Giovanni Musso (Piazzo). 2) Bruno Grasso (Narzolej: vacche grasse (da 3000 a 4000 lire): 1) Mattia Lanzetti (Nichelino). 2) Sebastiano Canavesio (Salmour); tori grassi (2500-3000 lire): 1) Mario Dogliani (Roccadebaldi). 2) Fratelli Martinengo (Mondovi): torelli della coscia (2800-3000 lire): 1) Giuseppe Slccardi (Dogliani), 2) Mario Gasco (Mondovi). 15 dicembre. (r. s.) Quattrocento capi di bestiame esposti, contrattazioni molto vivaci, un giro d'affari di circa 200-250 milioni: questo, in sintesi, il bilancio della tradizionale Fiera del bue grasso, che si è svolta oggi a Moncalvo. Suddivisa in 11 sezioni, forte di una tradizione più che secolare, ancora una volta questa rassegna zootecnica ha fatto convergere su Moncalvo da tutto il Nord Italia i maggiori operatori del settore. I prezzi si sono mantenuti sui livelli degli ultimi mesi: da 2300 a 2801) t re il chilogrammo per i vitelloni della coscia, da 1800 a 2200 lire il chilogrammo per le mucche da macello. II Gran Premio dei bue grasso di razza piemontese è andato a Giovanni Biletta. di Santa Maria di Moncalvo, per un esemplare di 950 chilogrammi. A fiera- conclusa, l'animale è stato acquistato da un macellaio di Biella per la cifra di 2 milioni e 300 mila lire. Gli altri premi sono stati assegnati a: Cesare Caramellino di Odale-90 Piccolo (buoi grassi isolati di razza piemontese), Remo Barbano di Moncalvo (buoi grassi isolati di razza piemontese con tendenza alla coscia). Michele Zaneilo di Moncalvo. (manzi grassi isolati di razza piemontese). Pietro Paladino di Castelletto Merli (vitelloni grassi di razza piemontese). Mauro Sicardi di Asti (vitelloni grassi della coscia di razza piemontese castrati e femmine). Umberto Coppo di Sala Monferrato (vitelloni grandi della coscia di razza piemontese, maschi interi). Loretta Aletto di Castelletto Merli, vitelloni grassi delta coscia di qualunque razza). Quarello Eugenio di Trittango (vacche grasse di razza piemontese), ancora Loretta Aletto di Castelletto Merli (vacche grasse di razza piemontese con tendenza alla coscia). Rizzato e Pasquarelli di Alessandria (gruppo vitelloni grassi della coscia di razza piemontese, non meno di cinque capi).