Chiesti quattro e set anni per i fratelli dell'Omt

Chiesti quattro e set anni per i fratelli dell'Omt Requisitoria del p.m. per il crack a Tortona Chiesti quattro e set anni per i fratelli dell'Omt (Nostro servizio particolare) Tortona, 10 dicembre. Com'era fivrilrnente prevedibile il processo per il crack della OM.T. iniziato al tribunale di Tortona dieci anni dopo il fallimento della «Officina Meccanica Tortonese» fondata dal comm. Pio Fra natosi rischia di concludersi in una grossa bolla di sapone. L'istruttoria trascinatasi stancamente per anni ha portato a giudizio 17 imputati, per 12 di questi il pubblico ministero Tramontano ha chiesto oggi di non doversi procedere per l'intervenuta amnistia: tanto valeva — è stato il commento dell'uomo della strada che si evitasse la perdita di tempo e di denaro. 1 ' Par i principali imputati invece, i fratelli Pio e Clorindo Franzosi,,6i e 67 anni, il pubblico ministero ha chiesto per i reati di bancarotta, tasso e truffa, la condanna rispettivamente a 6 e a 4 anni di reclusione. Due anni per bancarotta anche per la moglie di Pio, Maria Bice Semino, 63 anni, che dell'azienda mai si era interessata. La stessa pena infi¬ ne per Brune ro Brama 54 anni, titolare di una ditta di autotrasporti, pure fallita e legata alte OM.T. è accusato eh bancarotta. Per un socio dette OM.T., Mario Catella, 74 anni, anche lui accusato di bancarotta, il pubblico ministero ha proposto l'assoluzione per insufficienza di prove. GU altri imputati erano gli ex dipendenti della OM.T.: Adriano Denicolò, 'Adriana Ferrari, Romana Merli, Franca Ansaldi; gli ex amministratori di società di comodo: Francesco Del Becchi, Armando Denari e Silvio Semino (cognato dai Pio Franzost); infine il nipote del ctanmendatore Giancarlo Franzosi, Aldo. Orazzini e te moglie Elia Bossi, Dea, BoAtrand e Carlo Trav Qu mento si ebbe nel maggio '67) te OM.T. si trovò in difficoltà, vennero compilate centi naia di cambiali con false firme di clienti, effetti poi messi allo sconto in banca: titolari, impiegati e gli altri imputati dovevano rispondere di falso e truffa per avere com¬ pilato le cambiali o averle autorizzate'. Il pubblico ministero ha però proposto per tutti, ad eccezione appunto dei fratelli Franzosi, te concessione delle attenuanti e quindi l'applica sione deU'amnistia. Ti dottor Tramontano che ha esordito erendo come l'istruttoria lunga abbia avuto un risvolto positivo perché il tempo ha servito a far luce diversa sui fatti, ha sostenuto che Pio Franzosi è il suo clan familiare hanno avuto un ruolo di primi attori nella vicenda per la esudditanza psicologica degli altri imputati», dopodiché ha proposto le condanne maggiori per i fratelli Franzosi che hanno ancora una volta ricadi to la toro innocenza. Dopo te -requisitoria hanno parlato i primi difenso: avvocati -Ròsei e" quindi il processo è stato giomato al 15 dicembre. f.