Tanti processi a Cuneo ma sono pochi i giudici

Tanti processi a Cuneo ma sono pochi i giudici Situazione difficile in tribunale Tanti processi a Cuneo ma sono pochi i giudici (Nostro servizio particolare) Cuneo. 7 ottobre. Sono 1072 le cause civili pendenti presso il tribunale civile di Cuneo, mentre i procedimenti penali in attesa di udienza dibattimentale e in corso di istruttoria superano i duemila. Questi i dati più appariscenti esposti nel corso del "udienza civile di ieri dal presidente del tribunale, dott. Antonio Bianco, agli avvocati presenti, circa la grave situazione di crisi che permane presso VqrnTOirrisrrsjlone «indiziaria del capoluogo. Da oggi alla fine dell'anno dovranno essere decise da settanta ad ottanta cause e i giudici presenti in tribunale hanno un carico di oltre trecento cause ciascuno. Anche l'organico dei magistrati presenta gravissime lacune: il presidente titolare del tribùnule, dott. Bissoni, è andato in pensione e il giudice consigliere dott. Mrcnlizzi ha chiesto in questi giorni di essere posto in aspettativa per motivi di salute. Restano il consigliere dr. Antonio Biacco, attuale presidente, il vicepresidente Carlo Maroglio. il consigliere dott. Curro oltre si giudice istruttore penale dr. Masante. n presidente del tribunale ha fatto presente che sarà necessario integrare i collegi giudiziari, da oggi fino alla fine dell'armo, con i pretori onorari, di Cuneo, Borgo S. Dalmazzo, Demonte, Drenerò e Fossano, che si sono già dichiarati disponibili. Una soluzione del genere è già stata presa anche a Milano in questi giorni, pure a causa della mancanza di' giudici ordinai! La situazione è molto grave anche nelle preture. In quella di Borgo il dott. Bracco su sua domanda è stato trasferito a Mondovì, dove assumerà l'incarico di sostituto procuratore della Repubblica. A Borgo S. Tiaitinu»»» manca anche il cancelliere titolare: questa pretura, come quelle di Demonte e di fossano sono state affidate da tempo ad avvocati con funzione di pretori onorari. gli ufficiali giudiziari a Demonte. Fossano e Drenerò: nella pretura di Fossano l'unico cancelliere per quattro giorni alla settimana deve occuparsi anche della pretura di Saluzzo. • La crisi del tribunale di Cuneo è aggravata dai lavori in corso per la ristrutturazione e l'ampliamento del palazzo di- giustizia, che hanno determinato l'indisponibUità di diversi locali. La cancelleria penale del tribunale e la segreteria della procura della Repubblica hanno dovuto concentrarsi in locali angusti ed inadeguati e tutti i locali del palazzo di giustizia sono al fredde perché le ^cl. l'impianto di riscaldamento non sono state ancora sostituite. Come se non bastasse, il tribunale è anche privo di gabinetti, che non potranno essere ripristinati prima di un paio di mesi: ad aggravare la situazione igienica si è aggiunta anche la demolizione del sottostante gabinetto pubblico. *Un quadro davvero preoccupante — dice il presidente dell'ordine uegH avvocati, Giuliano Pellegrini —.- tale sfato di cose ha determinato un'ulteriore paralisi nell'attività giudiziaria con conseguente riverbero sull'attività degli avvocati cuneesi che si è molto ridotta pur permanendo integralmente tutu i non indifferenti oneri, anche di ordine economico, sopportati dslls czicscris. Cszizzqzc mi preme affermare la completa disponibilità degli avvocati a collaborare in ogni senso pur di rendere funzionante nei limiti della loro possibilità, l'amministrazione della giustizia, tn momenti difficili come quello attuale». g. r.

Persone citate: Antonio Biacco, Antonio Bianco, Bissoni, Carlo Maroglio, Demonte, Giuliano Pellegrini, Masante