Tortona: la Sip vuole chiudere posto pubblico

Tortona: la Sip vuole chiudere posto pubblico Deciso per fine mese Tortona: la Sip vuole chiudere posto pubblico (Sottro servizio particolare) Tortona, 14 settembre. Le Sip SUpel, ha stabilito che il posto telefonico pubblico di Tortona è inutile e quindi deve essere soppresso. Cosi, con il 30 settembre, il servizio cesserà; i tortonesi, privi di telefono personale, oppure quanti per lavoro si trovano a Tortona — che, vogliamo ricordarlo non è un paesucolo. ma una città .eoo .30 nula abitanti — dovranno fare a meno del posto telefonico pubblico ed affidarsi agli apparecchi dei bar (non tutti hanno piacere di entrare in un locale pubblico per telefonare, considerato che spesso l'apparecchio è esposto a tutti i rumori, senza dire che , tutti possono ascoltare quel che si dice) o alle cabine stradali, non sempre efficienti La decisione della Sip SUpel è di qualche settimana fa. I sindacalisti della Federazione provinciale lavoratori telecomunicazioni (Kit) hanno chiesto l'intervento dell'amrninistrazione comunale; malgrado le promesse, fino ad oggi, ben poco è stato fatto. Domani sera, comunque, come ha dichiarato il vicesindaco Brighenti, vi sarà una riunione in Comune tra i capigruppo consiliari e i dirigenti della società telefonica per sconoscere» — dice ancora Brighenti — cosa intendono fare, come intendono migliorare il servizio dopo la chiusura del posto pubblico. Evoluzione tecnica, aumento degli apparecchi telefonici privati, servizio di teleselezione esteso in tutta Italia e buona parte anche verso l'estero, sono — secondo l'ingegner Luciano Barone, direttore dell'agenzia Alessandria Asti — motivi più che validi per eliminare il posto pubblico. * Anche perché — dice — vi sono bar e negozi con teletoni pubblici, tredici cabine stradali, dieci all'interno dell'ospedale, otto presso la stazione ferroviaria». «L'alternativa che propone la Sip — dice Francesco Sacco, della Flt — è poco sicura; spesso manca la moneta per . acquistare i gettoni agli apparecchi automatici presso le cabine; quando poi le gettoniere non si "mangiano'' i soldi, senza dare i gettoni. Spesso le cabine sono guaste e, non essendo aitante s perso naie della società ma a privati, le segnalazioni arrivano in ritardo, le riparazioni tardano. Nei bar la situazione non migliora; spesso i titolari pretendono poi la consumazione». Non si deve scordare che molti utenti necessitano idi assistenza nella consultazione degli elenchi — che il più del- le volte nelle cabine non esistono —. questo può essere fatto soltanto in un posto' Con personale della Sip Stipel. H posto pubblico — in ge- j nere — interessa proprio una fascia sociale più debole so-1 cialmente e spesso anche culturalmente, eliminarlo è un atto certamente che denota come la società che ha il monopolio, non tenga in debito conto i problemi sociali, U potensiarnento del servizio e gu mvssxrmsD&T. «Oltretutto — spiega Sacco | — per. la Sip il posto pubblico di Tortona non t neppure un passivo. Si registrano un centinaio dt comunicazioni giornaliere, con un incasso mensile di due milioni, certamente pia che sufficiente al Dogare le spese e lo stipendio all'unica impiegala che va In pensione il 30 settembre. Di \ qui l'occasione per chiudere I l'ufficio». «Si chiude un servizio —| conclude — che interessa centinaia di cittadini, mentre, tra l'altro, sonò ferme 400. domande per nuovi allacciamenti e 300 pratiche di trasloco con impianto a spine. Grave comunque' che l'amministraitone comunale non abbia quanto meno chiesto di bloccare la decisione nell'attesa di una verifica della situazione». Franco Marchiare

Persone citate: Brighenti, Francesco Sacco, Luciano Barone, Sacco

Luoghi citati: Alessandria, Italia