Dal "lontano" Sud al torrente Grana

Dal "lontano" Sud al torrente Grana Concorso; villeggiante più fedele Dal "lontano" Sud al torrente Grana (Nostro servizio particolare) Monterò sso Grana, 10 seti. Si può diventare villeggianti «fedeli» anche per caso: è accaduto ad Antonio Bianco, ragioniere, oggi in pensione dopo aver lavorato per tanti anni alla prefettura di Brindisi. Un giorno un collega arrivò alla Spezia per trovare alcuni parenti: gli dissero che erano in vacanza a Monterosso Grana, nel Cuneese. Un paese piuttosto misterioso, allora, per chi abitava oltre la provincia di Cuneo. Ma sulle orme dei parenti, il funzionario della prefettura vi approdò e ne rimase entusiasta. Ne parlò al ritorno in Puglia adi Antonio Bianco, esaltando la montagna e l'acqua del torrente: pura, cristallina. Era il 1951, l'anno seguente Bianco decise in modo drastico: sarebbe andato in ferie a Monterosso Grana, per vedere, per conoscere. Si imbarcò su un treno, e sembra che nello scompartimento recitasse poesie alla moglie, un po' sconcertata per queste vacanze insolite. «Su questi stanchi treni — che vanno verso il Nord — io t'ho perduta — occhi di velluto». In realtà, Monterosso fu trovata, anzi scoperta: da quel lontano 1952, tre generazioni di Bianco sono venuti a villeggiare in riva al Grana, Antonio e la moglie, la figlia Anna Rita col marito, i nipotini Massimiliano, di 3 anni, e Mauro, di appena quattro mesi. Antonio Bianco non ha perso un anno, ha soltanto aggiunto via via personaggi nuovi: il genero Adriano Pollini, anch'egli di Brindisi, e i due. bimbetti. Ormai è di casa, in paese tutti lo conoscono, ma egli ricorda ancora il primo giorno, quello dell'arrivo, a Monterosso: scese dalla corrièra e si guardò attorno, spaesato. Fu questione di poche ore, tante quanto bastarono ad ambientarsi con i boschi e i verdi prati. La gente non era un problema. C'erano, e ci sono, diversi alberghi: La Posta, I due cammini. L'aquila nera. L'angelo, scelse quest'ultimo, e non tradì più la sua decisione. A Brindisi parlò di Monterosso Grana, e convinse un gruppo di scouts a scegliere il paese come meta per il loro campeggio: era il 1967: quaranta ragazzi arrivarono con tende e tanto entusiasmo, accampandosi all'ombra dell'antico rudere del castello. Gli anni sino passati, Antonio Bianco è sempre ritornato a Monterosso: prima m treno, poi con l'auto, ripercorrendo una strada che ormai gli è diventata familiare. Quest'anno è giunto con la ferrovia, dopo aver percorso il tratto più lungo-attraverso la penisola in vagone letto: il nipotino Mauro, detta terza generazione monterossese, ha le sue esigenze, alla sua età non poteva certo viaggiare in auto. p. c.

Persone citate: Adriano Pollini, Anna Rita, Antonio Bianco, Monterosso

Luoghi citati: Brindisi, Cuneo, L'aquila, Monterosso Grana, Puglia