Vigili insegnono (e sparano in aria) un'anto che non si ferma: un arresto

Vigili insegnono (e sparano in aria) un'anto che non si ferma: un arresto Gimcana nel centro di Cuneo con terrore di passanti Vigili insegnono (e sparano in aria) un'anto che non si ferma: un arresto (Nostro servizio particolare) Cuneo, 9 settembre.' Colpi di pistola esplosi a scopo intimidatorio, carosello d'auto per le vie del centro storico, passanti che con balzi acrobatici evitano di essere travolti e uccisi, automobilisti ignari costretti a bloccare di colpo i freni per salvarsi da un rovinoso scontro: è accaduto ieri sera nei vecchi quartieri del capoluogo, protagonista un giovane cuneese, Antonio Passaro, 26 anni, operaio, residente in via Roma 42. il quale è stato poi arrestato per resistenza, danneggiamento, guida senza patente, omesso pagamento dell'assicurazione obbligatoria e numerosi altri reati ' contravvenzionali. Per il suo comportamento incosciente e spericolato si è comunque più di una volta sfioratala tragedia e solo un cumulo di circostanze fortu¬ nate ha impedito che la vicenda si concludesse nel sangue. Tutto è cominciato alle 22,30 in via Dronero quando una pattuglia formata dai vigili urbani francesco Minatone e Riccardo ha Intimato l'alt ad una «124» con quattro giovani a bordo. Lauto anziché fermarsi ha accelerato sfiorando le guardie scese nel frattempo dal furgone «850» di servizio. La pattuglia si i posta naturalmente subito all'inseguimento e in via Fratelli Vaschetta uno dei due vigili ha esploso m aria 4 colpi di pistola che hanno messo in allarme il popoloso quartiere ma non hanno indotto l'automobilista in fuga a fermarsi. L'inseguimento è così continualo lungo quasi tutte le strade del vecchio centro: via Roma, via Fratelli Ramorino, vìa Sui'tylij'ìo, piazza Galimberti, poi via Seminario, quindi corso Keuaedg. La e 124» net rettilinei grazie alla furgone dei vigili i quali via radio hanno dato l'allarme al loro comando e alla questura chiedendo rinforzi. . Sono immeàzatementc partite, 'due «Giulie» una dette guardie e l'altra detta squadra mobile mentre, nel frattempo, la «124» imboccava corso Nizza quindi deviava per corso Giolitti svoltando per corso Monviso. La «Giulia» della polizia nell'ipotesi, poi rivelatasi giusta, che la vettura in fuga cercasse di raggiungere il quartiere «Donatello» dove si aprono molte strade a scorrimento veloce per la periferia e le vallate, si è diretta in corso Gramsci. A distanza gli agenti hanno visto 4 fari di un'auto che procedeva a forte velocità e pistole in pugno, pronti a sparare, eas anche alleali a non Jafet Uaooigere. le guardie Michele Sansone e Luigi BoTnttml sono finalmente riusciti a bloccare t fuggitivi. Sulla «124» oltre al Passaro alla guida si trovavano anche tre suoi amici, Vincenzo Valenti di 17 anni, Emanuele Bergamo di li, entrambi residuati tu «te Roma 42 a Salvatore Intagliato, ìs anni, da 4f «eyensm». _ àMtonto Passaro al dott. Negro che poco dopo fa apestura gli chiedeva conto dell'tncreda^e^ comportomento alone, coca potevo fare se non scappare?». A conclusione deile indagini 1 tre giovani amici del Passaro tòno stati rilasciati perché riconosciuti estranei: l'autista, spericolato è alato Invece dichiarato in arresto e portato in carcere con un penante capo di accuse che la magistratura, dopo aver vagliato il rapporto della polizia potrebbe ancora au- g. d. m.

Persone citate: Antonio Passaro, Emanuele Bergamo, Michele Sansone, Negro, Passaro, Salvatore Intagliato, Vincenzo Valenti

Luoghi citati: Cuneo, Roma