Uva, patate e granoturco distrutti nel Gaviese
Uva, patate e granoturco distrutti nel Gaviese Primo sconsolante bilancio dopo i violenti acquazzoni dei giorni scorsi Uva, patate e granoturco distrutti nel Gaviese (Nostro servizio particolare) Gavl Ligure, 1 settembre, n maltèmpo dei giorni scorsi ha provocato gravi danni nel settore agricolo nella zona collinare del Novese per quanto riguarda le coltivazioni del granoturco e delle patate. Particolarmente colpito il Gaviese che produce la rinomate uva bianca Cortese. Per avere notizie più precise circa i danni causati dai nubifragi, ci slamo rivolti a due produttori e al direttore della Cantina sociale di Gavi. Mario Barile, vitocoltore e produttore, titolare di un ristorante in località Pessenti di Gavi nel cuore del Cortese. Produce in media annualmente trecento quintali di bianco, che consuma nel suo locale e vende a clienti, «li maltempo e la grande umidità sono arrivati proprio nel periodo critico della maturazione dell'uva, come nelle annate disastrose del '72 e del 75. Non ricordo un autunno così matto. La nostra zona è particolarmente privilegiata, più esposta al sole e più asciutta. Quest'anno saremo obbligati a ritardare al vendemmia di una ventina di giorni, però le giornate si accorceranno, c'è meno sole e'arriva là rugiada. Diminuisce la possibilità di aumentare la gradazione zuccherina degli uvaggi. Se per tutto settembre il tempo si manterrà bello, potremo avere, nonostante tutto una vendemmia dignitosa». Fausto Gemmi, figlio del titolare della «Cantina Gemmi» in località Rovereto di Gavi, un'industria che vanta un'anzianità di oltre 150 anni che si è via via ingrandita dall'inizio artigianale. Raccoglie l'uva Cortese di sua produzione, circa 1200 quintali annui, ricavandone circa.mille quintali di vino bianco Cortese. «La vendemmia non è compromessa totalmente come qualità, dipt.nde da questo mese. Se avremo il sole potremo ancora recuperare, se invece dovesse riprendere il maltempo. allora sarebbe un vero disastro». E prosegue: «L'uva Cortese è molto delicata di buccia fine, le vigne in questi giorni hanno assorbito una quantità enorme di acqua: Il pericolo della peronospora e dell'oidio sono ormai superati essendo adesso l'uva già avanti nella fase di maturazione. Rimane il pericolo della muffa grigia, la "botritis cinerea" che provoca lo spappolamento dell'acino», i g. c
Persone citate: Mario Barile, Novese
Luoghi citati: Gavi, Pessenti Di Gavi, Rovereto
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