Molti giovani albesi alla ricerca del posto

Molti giovani albesi alla ricerca del posto C'è tanta disoccupazione intellettuale Molti giovani albesi alla ricerca del posto (Dal nostro corrispondente) Alba, 27 agosto. (g. f.) Sono 196 i giovani albesi che hanno chiesto di essere iscritti nelle liste speciali per l'occupazione giovanile prevista dell'ormai famosa legge 285. Prevalgono nettamente le donne (137) nei confronti degli uomini (59), mentre per quanto riguarda l'età oltre il 50 per cento dei giovani si collocano nella fascia fra i 18 e i 21 anni. Un altro elemento significativo che emerge dall'analisi dei dati fomiti dal Comune di Alba è quello relativo al titolo di studio: sono 127 infatti i giovani in possesso di un diploma di scuola media superiore (prevalentemente maestri e ragionieri), sei in possesso di una laurea, a conferma che anche ad Alba la disoccupazione intellettuale ha raggiunto dei livelli piuttosto preoccupanti. La maggior parte dei giovani iscritti nelle liste si sono dichiarati disponibili a svolgere attività anche non corrispondenti al titolo di studio in loro possesso; la quasi totalità desidera essére avviata^ ad un lavoro con contratto a tèmpo indeterminato, oppure con un contratto a termine (76 per cento) presso amministrazioni o enti pubblici nella convinzione di un più facile e automatico passaggio dal precariato al ruolo definitivo. Le opinioni di alcuni dei giovani iscritti nelle liste non sono tuttavia improntate a molta fiducia nel successo deU'iniziativa. Giuseppe Papandrea, 19 anni, licenza di scuola media inferiore, diploma di dattilografia e contabilità, ha detto: «Spero di riuscire a trovare un posto di lavoro attraverso le liste, anche se a dire la verità non sono molto fiducioso. Io sarei disposto a fare qualunque tipo di lavoro non manuale, perché le mie condizioni di salute non mi 'permettono di compiere grandi sforzi fisici». Sandra Cane, 23 anni, ragioniera, laureanda in matematica, ha detto: «Mi soxe iscritta nelle liste di collocamento per avere un'altra possibilità nel caso non riuscissi a trovare una cattedra nella scuola già da quest'anno. L'iniziativa della legge 285 dovrebbe servire, ma io dubito che qualcosa «ti muoverà Ritengo che il numero dei disoccupati sia molto superiore a quello che, risulta dalle liste speciali, perché molti, dato anche il periodo estivo in cui le adesioni venivano raccolte, non ne sono stati informati con la necessaria chiarezza. Mi risulta inoltre che da qualche parte, specie nei piccoli paesi, si sia tentato di scoraggiare e di demoralizzare i giovani, dicendo loro che tanto tutto questo era inutile». . Maggior fidùcia ha espresso Maurizio Meistro. 21 anni: «Considerato che per noi giovani i impossibile trovare lavoro nella maniera normale, questa iniziativa giunge opportuna e, almeno all'apparenza, dovrebbe servire a risolvere il problema. L'aspetto che mi pare più positivo è Ut possibilità . di ricevere una formazione professionale più completa di quella che la scuola è in grado di dare».

Persone citate: Giuseppe Papandrea, Maurizio Meistro, Sandra Cane

Luoghi citati: Alba, Comune Di Alba