I giovani sono scontenti del paese che li boicotta

I giovani sono scontenti del paese che li boicotta Polemiche accese a Santo Stefano Belbo I giovani sono scontenti del paese che li boicotta (Nostro servìzio particolare) S. Stesane Belbo. 20 agosto. «Nel nostro paese — dicono alcuni studenti di Santo Statano Belbo — vi sono moltissimi giovani, ma la vita ani è sempre stata molto monotona con carenza assoluta di iniziative per occupare il tempo libero». Questa esigenza, che si sentiva ormai da tempo, ha fatto nascere un gruppo denominatosi «Circolo ricreativo Amici del moscato» che, pur essendo sorto solo nel dicembre dello scorso anno, raggruppa già oltre cento iscritti e ogni giorno vi sono altri giovani che chiedono di aderire. «Sono tutti ragazzi pieni di buona volontà — osserva il presidente Giovanni Bosco —j con una gran voglia di orga- \ aizzare delle attività sportive, culturali, varie manifestazioni, ma inspiegabilmente nel nostro paese trovano delle difficoltà enormi ad usufruire delle attrezzature, che pure esistono». «Ad esempio — sostengono gli studenti Edoardo Germano. Roberto Saracco e Gianfranco Toso — finora ci è sempre stato negato l'uso del campo sportivo, anche se S. Stefano ne dispone di uno. modernissimo, strutto appena due mesi fa con una spesa ingente. L'amministrazione comunale l'ha concesso finora solo all'altra co- associazione, il Gruppo sportivo Santoslefanese negando lo agli "Amici del moscato" cosicché abbiamo dovuto disputare lo scorso campionato di calcio fuori S. Stefano, a Concili e in altri paesi più ospitali ». «La colpa — aggiunge il Germano — è di una certa mentalità troppo chiusa», «et¬ ra — afferma Piera Santoro — abbiamo un altro problema A S. Stefano si è costituita una squadra di pallavolo femminile, ma finora non abbiamo potuto usufruire della palestra scolastica per disputare le partite. Speriamo che ci venga, concessa almeno per il prossimo autunno». In merito alle protesterei giovani santostefanesi abbiamo sentito il parere dell'assessore allo sport del Comune, il professor Mario Casale, che ha detto: «In effetti, questi problemi sono stati forse presi in passato un po' superficialmente: questi giovani volonterosi, molti dei quali sono miei ex allievi, hanno tutta la mia solidarietà. Posso dire di aver fatto già molti passi in seno all'amministra- zlone comunale per un cambiamento effettivo di orientamento in questo importante settore. Da come si stanno mettendo le cose penso che nei prossimi mesi potranno avere la disponibilità sia del campò sportivo sia della palestra». Nonostante le difficoltà incontrate, gli «Amici del moscato» non si sono persi d'animo. Un ampio programma di iniziative è già stato varato. «Abbiamo organizzato — dice la studentessa Elena Bussi — un concorso di pittura estemporanea "Un giorno a S. Stefano Belbo", la cui premiazione avverrà VII settembre prossimo». eli 28 agosto — aggiunge Luigi Gatti — aera luogo la prima maratona di diciotto chilometri che non ha carattere competitivo, ma si propone di far conoscere le colline celebrate nelle opere di Cesare Pavese e di valorizzare U prodotto tipico della nostra zona: il moscato». Abbiamo sentito il perete di Roberto Saracco Gianfranco Toso Luigi Gatti, ano degli intervistati

Luoghi citati: S. Stefano, Santo Stefano Belbo