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Due parigini in ferie a Saluzzo da 27 anni Concorso "Villeggiante più fedele" Due parigini in ferie a Saluzzo da 27 anni e te (Dal nostro corrispondente) Saluzzo, 18 agosto. Monsteur George Tabouilhtegao-Anne (rispet68 e 56 primavere, ma non le dimostrano) trascorrono le vacanze pasquali .'_ à *>n>iaro' Sonò parigini è, nella nostra citte, alloggiano soltanto all'albergo «Corona Grossa»: ci vengono da 27 anni e vi si trovano a perfetto loro agio. •Non siamo mai stati così bene in nessun altro posto. — dice Georges Tabouillot — per questo siamo diventati assidui frequentatori di questo hotel saluzzese». Il signor Tabouillot è direttore di produzione di una casa cinematografica parigina, è specializzato nel settore pubblicitario ed è ottimo fotografo dilettante; sua moglie si occupa del ménage familiare; hanno due figli: Lorenza, 30 anni, psichiatra, e Giorgio, 20 anni, impiegato di banca; entrambi sono da sposare e vivono a Parigi: Anne Tabouillot, di origine italiana (i suoi genitori erano di Vaimela, in Valle Varaita) è nate e vissuta a Parigi, dove ha conosciuto e sposato U suo Georges. «Quand'ero bambina — dice Anne — vedevo il "Corona Grossa" di Saluzzo come un qualcosa di motto importante, di irraggiungibile, un albergo cioè al quale non avrei potuto accedere. Più tardi ho proposto a mio marito di trascorrere al "Corona Grossa" di Saluzzo le nostre vacanze..Ci siamo venuti, benché lui all'inizio fosse un-poco riluttante, e ci starno trovati bene. Da allora ci siamo tornati ogni anno. Saluzzo è una bellissima cittadina, la parte vecchia, quel la adagiata sulla collina, è meravigliosa. 8 clima è ideale e, per di più, al "Corona Grossa" il vitto è insuperabile»^ .- ' Saluzzo è, peri coniugi Tabouillot, oltre che un luogo di villeggia tura, una. specie di ptedMerre. Quasi ogni giorno partono con la loro auto e fanno gite nei dintorni. Conoscono, forse meglio dei cuneesi, le campagne e la vaili della provincia " ~ Sono' particolarmente innamorati delie Langhe: Bossolasco.e il castello di Grinzane Cavour le loro mete preferite. «Ci attira — precisa la signora Anne — la pace che c'è nella campagna e nelle valli della provincia di Cuneo, apprezziamo l'accoglienza degli italiani, la tranquillità di queste zone; qui c'è vita, qui c'è rapporto umano. E' molto importante questo fattore. Per noi Saluzzo è una seconda patria, una seconda casa». n signor Tabouillot interrompe l'intervista: «Un giorno abbiamo accompagnato a Cherasco il nostro albergatore Dante Birolo. Non c'era mai stato e Cherasco gli è piaciuta. Là noi cercavamo la sinagoga che ci risulta essere, in ordine di tempo, la prima sorla in provincia di Cuneo: ma non siamo riusciti a trovarla. Lei per caso sa dirci dov'è?». Devo ammettere la mia ignoranza. Non lo so. Ma ho promesso ai signori Tabouillot di occuparmi della cosa. Come si può negare un piccolo favore a due parigini tanto affezionati alla nostra provincia? v. i. "Sahrzzo. I comari parigini Anne e Georges Tabouillot