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Il vice-sindaco di Pontestura "Ce lo ha imposto la legge" Il vice-sindaco di Pontestura "Ce lo ha imposto la legge" Po, 18 agosto. La notizia dell'iaratura» feU'«Autodromo Casale» di Morano Po è giunta come un fulmine a del sereno nel Ca- Ghiseppe Patrucco, geometra al Comune di Casate: «E' una cosa assurda. Ero stato aU'inaugurazione dell'autodromo: un impianto bello e funzionale. Era da potenziare non cerio da abbattere». Carlo Moni chino. Iiiiwigiiaiile di educazione fisica: «La distruzione di un'opera non può essere né Untata né compresa. E' stato il disinteresse pubblico-che ha favorito una soluzione così grave». Bruno Mazzetta, impiegato, segreterio deU'autodromo: «Una decisione pazzesca. Non ha un significato se non di ripicca personale. Come sportivo non posso, non so spiegarmelo anche se riconosco che all'inizio la società autodromo ha snobbato il problema». Cesare Mina, impresario: «Non so se effettivamente il rumore a Pontestura fosse-così grave; però non si dovrebbe mai ar¬ rivare a distruggere». Gianfranco Leone, studente: «Le autorità avevano il dovere di mettere d'accordo le parti senza .arrivare ad un'azione brutale. Andavo all'autodromo. Mi divertivo. Peccato». Virginio Guandalini, sarto: «Era un bell'impianto, anche se fossero stati in fatto non si doveva arrivare allo smantellamento». Giacinto Prediano, operaio: «Man fatta male. L'autodromo attirava commercio e turismo. A Casale si continua a distruggere con la scusa dell'ecologia, vedi la raffineria Maura, con il licenziamento di 70 persone». Antonio Barbonaglia: «Pur avendo sbagliato a costruire senza licenza, i uno sbaglio lo smantellamento. Spero nell'accomodamento futuro». Guglielmo Ferrara, artigiano: «A Casale siamo degli autolesionisti. Penso che sia l'unico caso nel mondo di distruzione di un autodromo che funzionava bene». Amilcare Gate, geometra: «Io sono stato a Pontestura {mentre giravano le macchine à Morano. Effettivamente non si poteva vivere tranquilli: in più si sentiva la voce detto ''speaker'' come fosse dentro casa». Emilio OrcesL medico: «Anch'io sono d'accordo sulla rumorosità. E' però un fatto fonico che mi sembra risolvìbile. Negli Stati Uniti, ad esempio, hanno "rotto" tt rumore di un'industria che si propagava lungo un fiume, con barriere pubblicitarie». Una voce da Pontestura, quella del vi cesi nd aro Sergio Berrà: «Qui gli abitanti stavano diventando matti. Ancora ieri girava un'auto con un rumore insopportabile. Comunque il nostro attuale atto era dovuto dalla legge: scadevano i trenta giorni di un'ordinanza regionale del 18 luglio. L'azione di oggi ha dovuto concretizzarsi per la mancanza della licenza edilizia». m. v. Carlo Moosohteo