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Incontro tra industriali e delegazione comunista Alessandria: sul commercio estero Incontro tra industriali e delegazione comunista (Dal nostro corrUpondentc) Alt niuli to, 3 Mosto. Una ctelegaziooe ctoUA Federazione Cormarista di Alessandria ha avuto in questi storni une serto di Inlerossen- ti e proficui inoontri eoa i ■ ■ * — - — ... — . rappieefiinsiiu aegi «rtui»Kria- 11 e degli artisfltni delle pròVrTiciai por un osoooo dog** oio* meati di scvitì, Inirodotli daHa recente ras** (la 2T7 dei 34 maasao "77 ) per il «mmwtao estero nel quadro detta rtoottTefaioue dell'economia nazionale e dello «riiuppo dei livelli occupazionali. LtaiztaiJva è venuta dalla federazione comunista ed e stata accettata dacii operatori eoooonuci aJessandrinl tenendo in considerasione le caratteristiche detta struttura prooulAhra detta nostra prò; vinci»: eslate giA una buona proiezione della produzione i esteri ed esistono potatane!! possibilitA dlncrameatara D nò to-difficolta dovuta proprio ta materia di oranhiercio coh l'estero, dalle piccole e gì aratri delle ztoJ1ncontTL.au invito dal pei, ha partecipato il condìrettore oet aienuocreoiio centrai», dott. Sangioveiml ohe. in qualità di esperto, ha dato un sigiirfh'attvo contributo ai- lavoro per gretario del sto aito Camera, e le dal quanto intoivaaa 1 delle piccole e medie indostrie. 1 sen. Pothooro e Vignerò, e alcuni dirigenti e lustratori potagi cai pei eoe si occupano di pinbtomi economici (Barberis, Brina,. Botti, atarcnesottt, Fooeeta e Stella). '_ ì/-, ■ Là controparte era ' sento ta, di volto in volta nei . tre inoontri. da un d'imprenditori locali all-Urnone todustrtato (diride!*» pru quau£ dettai _ di tutti i settori interessati al! l'esportaAtone). un gruppo ttt all'Api Ve giani locali aderaisd sBThitone Artigiani e alla Libera Artigiani, deU'Aaaorlatorssa Orafa Vatonaana a ri della Ceasa di Piatami lulo di GlIncouUl ai ~ sotto svolti - l'Unione ' l'Api e l'Unione Artigiani. Al tonnine del confronto, il giudizio dato dal proUgcxiisti è stato più che positivo, sia dal punto di vista politico; in -*-«■- -«M.»-l,||'| - - %_ - 1 quanto 1 Irrisa Berrà ha consentito di sviluppare i rapporti, eoi ietti, che gite nella nostra provincia esistevano tra federazione comunista e imprenditori locali, ahi sul merito detta legge h» (SBfiw.- su cui, pur netta logica articolazione dei vari interventi, si sono riscontrati un notevole tnteres se e una valutazione complessrvamente positiva. Le caratteristiche di fendo del piwvedimento legislativo sono rappresentate daBaffer- matrone di un nesso tra politica economica verso l'estero e politica èconOnilca interna, dall'opportunità che viene offerta attraversò l'elevamento dal plafond assicurativo di entrare in nuovi mercati (ad esempio quelli dal Tergo ■fondo) sino ad oggi trascurati per ragioni di ««ranghi, «JnjJJ* aTiaX^^rS jVsl^siK^sasa^is»» 2m»b> tengono offerte per QAxedora al credito agevolato nel Cnanziaraento dalle esportazioni, un vantàggio ohe si rivolge in particolare alte piccole e mèdie aziende ohe formano — ricordiamo — proprio 11 '.ossuto produttivo della nostra provincia. Durante l'incontro comuni sti-imprenditori sono stato Individuate nuove poailWlltb che vanno sfruttate con l'impegno di tutti — «Va bau sf i aweato che ora va suonato dot sopperii toferezsafi», è stato detto — e sono state approfondito le troncacene» di quatte «occasioni» etto vengono offerte) tuTeoonoruta in direzione della sua rtatrutturszioae e detta sua crescita, net quadro di un nuovo iitodello di sviluppo, per la resi hasatone del quale la legge 337 vuole essere uno degli strumenti e lispetto al quale tutto te forse politiche ~ sortati devono svolgere con. Inuieajrio 11 * ^ ..gtem limi. \item»»m»»sme\è»m v njoto cno ivi p un npB\w. Franco MakUsto