La Stampa - Consultazione Archivio

Sette miliardi per raddoppiare la "strada statale" Asti-Isola Jk>dicimila auto al giorno sul "percorso maledetto 99 Sette miliardi per raddoppiare la "strada statale" Asti-Isola (Dal nostro corrispondente) j A* ti. 18 luglio. L'Ano* finanziera la spesa di sette miliardi per fi rad-; doppio detta Atti-Isola, censi derata fino ad oggi la «strada maledetta», per l'elevato numero di incidenti. I ; tratto è i infatti diventato in Questi Ul- ! timi tempi inadeguato: basti' pensare che giornalmente LiatnrHano oltre 12 mila vettureLa Asti-Isola collega Asti con le direttrici per Asti, Savona, Alba e Cuneo. Lo scorso armo l'ingegner Sodano di Àsti aveva redatto un progetto che prevede la creazione di una ampia strada (a doppia carreggiata) tra la regione Boaria (Asti) e la frazione Motiro" di Isola d'Asti. La nuova ente strada e cootrtulre un tutt*uno con te" diretttvvtTTìi AsttAttra. : £7 dal 1970 che si parte dal raddoppio, epoca in cui si parlò detta iiiiHlmgilrwii dall'opera, infatti rallora ministro del Lavori pubblici, Gullotti, sollecitò l'Arias ad inte-, ressarsi del raddoppio. Nel 1975 l'Anas, nonostante le nu- progetto artlgtano dal suo programma. Nel 1813 la spesa èra- già salita a circa quattro miliardi, oggi à Quasi raddop- La nuova strada dovrebbe ssere larga 18 metri (contro gli otto attuali) e di un att-Alba, in re• * lungo 90 metri sol Marzano. ta di Isola. La realizzazione dell'opera offrirà agli utenti la possibilità non soltanto di atybrevtere il percorso verso Asti e viceversa, ma anche di viaggiare in modo più rapido e più sicuro. La variante andn) ad innestarsi direttamente atta «bretella» che atte porte di Asti conduce sull'autostrada Torirx>*iacenza, e a Sud con la direttissima Asti-mare. Un altro problema riguarda il ponte di corso Savona sul Tanaro e che collega la ferrovia per Alba. Il vecchio di alcuni (contro i suoi patestri si able piene del giorno neppure quello ro. Insomma, è un ponte '- L'Anas se ite vorrebbe disfare, ansi lo ha già fatto declaaBBQcartdolo ora che è passato di proprietà del r*-**™."^ però, non lo vogliono n co- sto per rifario * troppo alto. OH automobttisti sono stati invitaU a transMare a pasao d'uotno, specie per quanto riguarda gli autontuail peaantL Le 5»«»^i«M*rrTrt dene arcate si «e»rdono» aanxprt. mono e dh atenlfiua tat i >V" auiente che il ponte ihiimI non creagisce*. en js8vsV»»»i»fe^BfcA^»dBb»i»," m■ 1 ■ a«a ■ ■ , ,, ^m m a, orvetjtaxo «pu«tto» come v. m. Asti. II poutc di corso 8a sul Ti che collega il