Bra: che cosa ne pensate del nuovo piano viario?

Bra: che cosa ne pensate del nuovo piano viario? Alcune strade del centro cittadino chiuse alle auto ■Biaaaaaaaaaaaaaiaaaaaa» Bra: che cosa ne pensate del nuovo piano viario? (Dal nostro corrisponderne! Bra, 16 luglio.. '■SDel nuovo, piano della-viabilità braidese elaborato dalla sottocomnùssione, composta • dal professor Adalberto Rastelli e dagli studenti in architettura Pino I so ardi e Tonino Fissore, si parlerà, se tutto andrà bene, a settembre. Per chiarire quelli che assi definiscono «gli equivoci alimentati da chi vuole affossare il prodetto», i tre esperti hanno chiesto che il Comune promuova una serie di assemblee aperte a tutti i cittadini «i quali hanno diritto di essere informati esattamente sul contenuto del piano». Fochi finora, infatti, sono a conoscenza dette modifiche previste dallo studio. Questo ruota intorno ad una concezione dei centrò storico quale «aorta sor. di scorrimento, come ora, ma di accessibilità, e di distribuzione ai vari servizi commerciali, culturali, assistenziali: Per via Cavour s'individua l'asse centrale di un sistema «ad albero» che suddivida il traffico (a senso unico in direzione dei Bàttuti Neri) nei due tronconi di via Vittorio Emanuele e lo «ricicla» lungo le vie Verdi e Audbtio. generando due grosse rotatorie. Chiuse al traffico automobilistico sarebbero ih permanenza le vie Rambaudi e Gianoglio e, limitatamente al sabato pomeriggio, il tratto di via Vittorio compreso tra i Battuti Neri e il Pozzetto. Niente isola pedonale, invece, in via Cavour (ma il prof. Rastelli è convinto che sia possibile introdurla in un secondo tempo, almeno ta certi giorni e ta certe ore). I problemi del transito dette auto e dei parcheggi sono quelli che interessano di più i braidesi. Per la pedonalizzazione di via Cavour «tifano» gli avventori del bar con dehor sulla strada «mondana» di Bra. «D'estate soprattutto — dicono Claudio Carassio, Giuseppe Tarditi e Antonio Attlsani — vietare l'accesso alle auto e ai motorini andrebbe benissimo. Avremmo finalmente un po' di pace». «Un divieto limitato alle ore serali del passaggio — osserva Willy Racca — non danneggerebbe neppure i negozianti». Aggiunge Giovanni Burdese: «Comunque non è vero che la pedonalizzazione intralcia le 'attività commerciali. E' molto più viva via Maestra ad Alba che via Cavour a Bra». C'è però da osservare che la strada braidese dalle caratteristiche più spiccatamente commerciali è via Vittorio Emanuele. «Proprio per questo—dice il prof. Rastelli — abbiamo pensato di iniziare l'esperimento della pedonalizzazione dal tratto sud di via Vittorio ed abbiamo scelto il sabato, cioè il giorno della spesa». «A me personalmente l'idea piace — commenta Rocco Ferrara —. Non so però come la prenderanno i negozianti». Bernardo Allocco, titolare di una prafumeria nei pressi del Pozzetto, è favorevole: «Molti dei nostri clienti arrivano già fin qui a piedi perché sanno che non troverebbero un posteggio — dice —. Tanto vale che a piedi ci debbano venire tutu». «Un'isola pedonale — aggiunge la nipote di Allocco, Maria Rosa Cappelletti — permetterebbe di fare gli ac¬ quisti con. pai calmo... Crédo *toJmom.auime la, Pravostp d'invertire .il senso unico, nel tratto di via Vittorio, tra ' Battuti Neri e S. Giovanni». g. TU

Luoghi citati: Alba, Bra