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Non vogliono che due suore lascino la casa degli anziani Petizione con 700 firme a Piasco Non vogliono che due suore lascino la casa degli anziani 12 luglio. (v. i.) Due suore che richiamate a Torino dotta sede centrate, stanno per lasciare fa «Comi di riposo Anna ed Emulo Wild» di Piasco, dote de : mi sono addette atta cura dei malati annuoi, hanno provocato in paese una vivace reazione: nessuno vuole che le religiose se ne vadano e una petizione in tal senso, firmata da più di 700 persone, è stata indirizzata al sindaco dottor Emilio Bergiotti. Il primo cittadino si è dato da fare ma l'attuazione del provvedimento sembra inevitabile. Le due religiose, suor Macrina e suor Serapia. appartengono all'Ordine di San Gaetano di Torino che statutariamente si occupa soprattutto della cura dei diseredati anziani. Sono a Piasco da molto tempo (negli anni passati ce n'erano pareochic di più) ma la crisi delle vocazioni religiose ha sfoltito anche questo ordine e per necessità organizzative la casa madre le vuole a Torino. Ha fissato una scadenza improrogabile, il 15 luglio. Questo termine, cosi prossimo, ha preoccupato l'amministrazione della casa di riposo che è una emanazione dell'ente comunale di assistenza, e di conseguenza la autorità comunale. Dice il dottor Bergiotti: « Sono stato a Torino per discutere la cosa con la superiora generale e soprattutto per chiedere — visto che le probabilità di far recedere le autorità dell'Ordine di San Gaetano dalle loro decisioni sembrano scarse per non dire inesistenti — che il termine fissato nel 15 luglio venga almeno prorogato di qualche mese. Purtroppo non ho ottenuto assicurazioni né formali né sostanziali, ma spero che l'istanza di Piasco sia presa nella dovuta considerazione. Spiace sinceramente non solo alle autorità locali che le suore di San Gaetano abbandonino Piasco definitivamente, ma anche alla popolazione. Le geetanine sono con noi da più di sessantanni e la loro opera è stata veramente utile anzi indispensabile ». L'allontanamento delle due suore rimaste crea anche dei grossi problemi all'amministrazione della Casa di riposo Wild. A toro è praticamente affidata la mansione di dirigere e coordinare il lavoro del personale laico: sostituire le due religiose vuol dire assumere almeno due altri dipendenti ih grado di svolgere mansioni dirigenziali. Questo personale specializzato non è facilmente reperibile ed ha un costo che incide non poco su un magro bilancio. Le settecento firme poste dai piaschesi nella petizione hanno un significato ben preciso anche sotto questo aspetto, che non è certamente il principale ma che ha pure la sua rilevanza.