Alessandria: pci e psi ora tirano le somme

Alessandria: pci e psi ora tirano le somme Si discute sul futuro della città Alessandria: pci e psi ora tirano le somme (Dal nostro corrispondente) «iFiiMiitl. 11 rutilo. atei i ■■rtriMil m ~* ' Bàraa^altftì ma munista e del partito socialista sull'attività e sui programmi della maggioranza e dell'amministrazione del comune di Alessandria. Una verifica iniziata tanti mesi fa per iniziativa dei socialisti e che si è trascinata oltre il necessario e il previsto. Ora la bozza di accordo programmatico sottascritta dalle delegazioni sarà portata alla discussione'elli cozsdcno comunale, convocato per venerdì 1$ (salvo rtB»tt).nemv giglio dovrà anche mutamento in ta: si dimetteranno gtt aori comunisti Ezio Notti (all'Urbanistica), eletto- presidente del comprensorio, e Ilario Bruciamacchie (Economato), che saranno sotitui U rispettivamente da ni Ohe e Giulio Veronese Giovan- Le delegazioni, nella bozza sottoacriUa, giudicano «J'esperàtnaa compiala «tei due anni success ivi al' 15 aiagno 75 fn modo ampìarnenta positivo per la parte di programma realizzato, per la funzione assolta doli 'amminis trazione rispetto ai prefissi sodati e pomici, messi in movimento dalla crisi generale, per il contributò da essa data aWatmozione del modello \cpmprensoriale nella Regione Piemonte». Partito comunista e partito socialista riaffermarlo la loro volontà di portare avanti la conaboraziom» m quella •maggioranza che hanno voluto sin dal 15 giugno caratterizzare, come aperta a* contributi dette altre forze vomiche e delle forze sociali». Pongono quindi una serie di obiettivi per l'attività oM'ammtoistrazione fino al 1980. STtatenc la produtUTlt ri dell'apparato tecnlcci annuii il d» «unenUuò strativo del comune, tenendo presente che attualmente vi sono •ritardi, insufficienze, bordature burocratiche nei servizi resi ai cittadini e alla collettività», mentre pesa sui lavoratori comunali una •eccessiva gerarchiazazlone delle funzioni, la drresponsabilizzazione, la farragrnosità di un ordinamento che non ha più corrispondenza con i modelli di organizzazione del lavoro affermatisi con lo sviluppo della democrazia». Si pone quindi la necessità, che giunta e consiglio dovranno portare avanti, di contenere l'incidenza della spesa per il personale sul volume complessivo della spesa comunale, adeguando le strutture, magari con l'introduzione di nuove tecniche; procedendo alla realizzazione di un assetto dipartimentale (programmazione, gestione del territorio, servizi sociali eccetera) utilizzando, riqualificando e responsabilizzando meglio il personale. Ristrutturato l'apparato comunale, dovranno poi anche essere riviste le attuali competenze della giunta, in rapporto alle esigenze di maggiore efficienza e funzionalità.. Altro punto della bozza prevede di dare maggiore spazio ali*, partecipazione, mussando dall'esperienza anticipatrice dell'elezione diretta dei consigli di quartiere a nuove fasi nello sviluppo di articolazioni democratiche del comune. L'accordo fra le delegazioni pci-psi affronta anche il problema isola ridonale che. dopo tante polpmictie è ormai un'esperienza accettata e che s'intende - ampliare estendendola ad un •considerevole numero di vie del centro città». Si richiede una •azione più rigorosa da parte netta giunta per eliminare sprechi e disfunzioni netta gestione dette aziende municipalizzate» per evitare deficit e compensare tariffe più alfe, come quelle | già imposte, con un miglioramento dei servizi. Particolare attenzione i due partiti pongono nel portare a compimento entro l'anno la struttura del teatro comunale e nella successiva gestione dell'azienda — sarà una municipalizzata — in un più generale discorso di. politica > culturale, volta a larghe .mas- ; se popolari é giovanili. f. m| sap!

Persone citate: Ezio Notti, Giulio Veronese Giovan, Ilario Bruciamacchie

Luoghi citati: Alessandria, Piemonte