Truffano quindici negozianti con assegni rubati: arrestati

Truffano quindici negozianti con assegni rubati: arrestati Arquata: ulta ragazza con due complici •——■ ■;■ " ■ Truffano quindici negozianti con assegni rubati: arrestati Arquata Scrivia, 9 luglio. ;(g. c.) Tre persone, due uomini e una donna, sono stati arrestati dai carabinieri per concorso in truffa continuata ed aggrava ai danni di una quindicina di persone, me ' diante lo spaccio di assegni circolari risultati rubati ih un ufficio postale di Torino. Sono il rappresentante Angelo Calcagno, 45 anni, di Alessandria, via Brigata Ravenna 4; dello stuccatore Domenico Primavera, 19 anni. Alessandria, via della FantajB, e della sua amica. Anna Maria Crepaudi, 18 anni, Alessandria. Secondo le prime indagini svolte dai carabinieri, è risultato che il terzetto aveva acquistato da ricettatori gli assegni, tutti da centomila lire, che erano stati rubati nel capoluogo piemontese. La Crepaldi. una giovane di bella presenza che ispirava fiducia, presentatasi a parecchi negozianti del Novese, aveva fatto acquisti, pagato con assegno e intascando il resto. Risultano così truffati una macelleria, un negozio di ferramenta ad Arquata Scrivia, una farmacia a Borghetto Borbera, una merceria a Sil.veno d'Orba, un negozio di alimentari ed una macelleria ; a Stazzano Scrivia. due nego |' zi di confezioni a Gavi Ligure. La Crepaldi. appena uscita ! da un negozio di Arquata, è stata riconosciuta dalla dottoressa Balduzzi, la farmacista di Borghetto Borbera truffata nei giorni scorsi, la quale ha avvertito i carabinieri che hanno bloccato la giovane e i suoi due accompagnatori. Le truffe avrebbero reso circa tre milioni. Il Calcagno ed il Primavere sono stati rinchiusi nel carcere di Novi Ligure. La Crepaldi in quello femminile di Torino. La giovane, che ha cercato di scagionare'1 i suoi complici addossandosi tutta la responsabilità, ha ottenuto dal procuratore della Repubblica di Alessandria, dott. Buzio, la libertà provvisoria essendo madre di due bambini in tenera età. Proseguono da parte dei carabinieri le indagini per accertare se il terzetto si è reso responsabile nella zona di altre truffe. CEVA — La giunta regionale ha approvato 11 progetto relativo al potenziamento dell'acquedotto di Opega* nel comune di Briga Alta: sono previsti 'avori per un importo di dieci milioni e mezzo.