Bertela: ha vinto con la prepotenza del campione

Bertela: ha vinto con la prepotenza del campione L'atleta di pallone elastico nell'incontro con Carlo Balocco Bertela: ha vinto con la prepotenza del campione (Nostro servizio particolare) Alba, 4 luglio. Felice Bertela è ritornato prepotentemente alla ribalta. Ritrovando a tratti il meglio di se stesso il pluricampione d'Italia di pallone elastico è, stato autore sabato sera allo j sferisterio «Laiolo» di Monastero Bormida di una splendida rimonta contro Carlo Balocco, colui che veniva dai più indicato quale suo naturale successore dopo la eccezionale stagione '75-76 nelle | fila dell'Uspe-I tal pasta. In svantaggio per 4 a 6 al) riposo, il capitano della «Mar- ; chesi di Barolo» ha ritrovato; continuità d'azione alla battu- ! ta e precisione estrema al ricaccio, infilando giochi in: continuazione fra lo stupore I dei molti tifosi del Valle Bormida e la soddisfazione ere-! scente dei «bertoliani» che al- ! la fine al grido di «Felice. Fe- ! lice» hanno applaudito a lun- ; go il loro beniamino: Sotto i riflettori dello sferisterio di Monastero Bormida i è avvenuto quindi quello che ! la logica forse non ammetteva. L'atleta più giovane ha do- j vuto abbassar bandiera sulj piano della resistenza fisica! (per non parlare della classe) contro un trentatreenne dalfisico ancora integro che ha terminato l'incontro ad un ri- tmo regolarissimo. distri- buenrìo addirittura sorrisi al- la platea | «Mi sento bene — ha diichiarato Bertola rientrando j negli spogliatoi — è la squa dra che mi preoccupa, manca * ancora di esperienza». Dimenticata la smorfia di . dolore di Balocco ( il ragazzo di Monesiglio, chiaramente sotto peso, soffre per un persistente dolore alla spatta sinistra) ed i volti tristi dei dirigenti del Valle Bormida che pensano con terrore ad una esclusione dalle finali («sarebbe il colmo, dopo aver speso tanti soldi per ingaggiare Balocco») resta da affrontare con Bertola un discorso tecnico su di un campionato — ed in proiezione delle finali — che rischiano di divenire un monologo .per Massimo Berruti. «Ho lavorato sodo agli ordini di Locatelli — dice Bertola sbuffando a sollevar manubri e cimentandosi in scatti violenti da cent romet rista — e per ora non sono ancora all'apice della forma. Fino alla scorsa settimana — precieesa Felice — mi sentivo fer- ì mo sulle gambe e pensavo pròj prio di non farcela più, con\ tra Balocco invece sono net■. tornente migliorato, speriamo ! di continuare cosi». E per le finali? Gli donar,; diamo, cercando di capire il | suo stato d'animo dopo la crisi psicologica derivatagli dal! la secca sconfitta contro Beriruti. «SDero di aualiiicarm: — risponde con un mezzo sorriso Bertola — il campionato è ancora così lungo». Mente sapendo di mentire, il leone di Gottasecca, ma in cuor suo la partita con Berruti, un avversario all'apparen za imbattibile dopo l'innesto in squadra dì Blengio, non è ancora chiusa. I suoi tifosi gli sono nuovamente tutti attorno. Giovanni Binda Il campione Felice Bertela dopo un battegliero incontro

Persone citate: Berruti, Blengio, Carlo Balocco, Giovanni Binda, Laiolo, Locatelli, Massimo Berruti

Luoghi citati: Alba, Balocco, Barolo, Gottasecca, Italia, Monastero Bormida, Monesiglio