Manifestazione di solidarietà per la "Carlevaro e Cattaneo"

Manifestazione di solidarietà per la "Carlevaro e Cattaneo" Novi Ligure: in pericolo ottanta lavoratori Manifestazione di solidarietà per la "Carlevaro e Cattaneo" (Dal nostro corrispondente) I Novi Ligure, 1 luglio. ig c.) La «Carlevaro e Cattaneo» non deve morire e non mori- I rà. Questo in sintesi il succo degli interventi che si sono succedutii nell'assemblea aperta indetta dai I lavoratori dell'azienda novese in crisi. La riunione s'è svolta nello stabilimento di viale Rimembrar!- ■ za, che da martedì della scorsa1 settimana le maestranze hanno : deciso, con voto unanime, di occupare. L'assemblea è pienamente riuscita; è risultata una imponente I manifestazione di solidarietà verso gli ottanta lavoratori che lottano per mantenere il loro posto di ■ lavoro; ha dato loro la sicurezza di poter lottare avendo alle spalle l'appoggio fattivo di tutti gli strati della cittadinanza. Erano presenti, oltre ì dipendenti dell'azienda interessata, numerosi lavoratori di altre industrie novesi, i segretari provinciali della Firn Belloni e Cosso, l'operatore zonale della Firn Tornatore, il segretario provinciale del psdi Montecucco, i segretari locali del psi, Angelli, della de Ziccarc'i. del pli Franchini, de! pei Sor), assessori e consiglieri comunali. , Il primo intervento è stato di Tronatore, a nome del sindacato Firn: «Questa azienda deve essere salvata, e essenziale per la vita e l'economia del Novese E' necessario assumere impegni concreti, non basta solo la solidarietà. Tutta la zona è colpita dalla occupazione: Italsider. ex Delta. Mor teo-Soprefin. Schiavetti. V'osa e le fabbriche alimentaristiche e dolciarie. La vicenda della Carlevaro e Cattaneo si è fatta drammatica, una fabbrica come questa che produce con una nuova tecnologia avanzata in tutta la sua potenzialità non pub essere lasciata morire. La Firn l'appoggerà con tutti i suoi mezzi". Sergio Fasclolo. membro del consiglio di fabbrica della Carlevaro e Cattaneo, ha parlato a nome dei lavoratori. Ka ricordato le varie fasi del declino dell'azienda sino all'attuale drammatica situazione, con i dipendenti che da quattro mesi non ricevono stipendi. La società è debitoria di circa un miliardo e mezzo verso enti previdenziali, banche, fornitori e dipendenti: tutta colpa della direzione che ha dimostrato di non essere all'altezza della situazione. «Constatata l'impossibilità dì trovare uno sbocco positivo abbiamo deciso l'occupazione della fabbrica per poter mantenere il nostro posto dt lavoro, per poter conti nuare a produrre. Abbiamo circa • SUO milioni di commesse con lavoro assicurato per almeno nove mesi. Pero adesso tutto è fermo per mancanza di materie prime e di liquidità E' una azienda de .■tirare in qualunque modo* Soco i pei i ha assicurato un serio impegno da parte delle forze politiche per trovare una positiva soluzione alla crisi. Ha proposto la formazione di una commissione in stretto rapporto con il sindacato per la ricerca di uno sbocco. ASTI — Cet.to ragazzi torinesi sosteranno a San Marzanotto d'Asti il i luglio per visitare ie cascine e per conoscere il lavoro degli agricoltori. L'iniziativa « Estate ragazzi >i partita dal Comune di Torino trova la collaborazione de! Comune di Asti e de! gruppo Amici d: San Marzanotto. Le visite s; ripe, .>rar.no ogni lunedi, mercoledì, venerdì fino a! 9 settembre per cento ragazzi alla volta.

Luoghi citati: Asti, Comune Di Asti, Comune Di Torino, Novi Ligure