Trovata una parte dei gioielli dell'oralo €ne sparò e uccise un bandito a Valenza di Franco Marchiaro

 Trovata una parte dei gioielli dell'oralo €ne sparò e uccise un bandito a Valenza Nell'alloggio d'un impiegato casalese arrestato assieme alla madre Trovata una parte dei gioielli dell'oralo €ne sparò e uccise un bandito a Valenza d i à e a - à i ai a i ir- sec- 'Nostro servizio particolare) Valenza, 15 giugno. Una buona parte de! bottino della sanguinosa rapina del 3 agosto scorso all'ufficio di vendita gioielli dei fratelli Massimo e Danilo Pasetti. di via Fratelli Cervi 13 a Valen-Ì za Po, è stata ritrovata dai carabinieri nell'alloggio dell'im piegato Luigi Scagliotti. 33 j anni, abitante a Casale cor, la I madre Rosa Giorgi, di 64, in ! corso Valentino 149. Si tratta di gioielli per una settantina di milioni che madre e figlio Scagliotti dicono j di avere ricevuto, con rincari- j co di custodirli, dall'orafo Giuseppe Benazzo, 31 anni, abitante a Casale in via Boccaccio 16. figlio del titolare di un negozio di gioielleria. Gli Scagnotti e il Benasso sono stati arrestati su richie- è j sta del sostituto procuratore ' ' ' Parola per mandato di cattu- j n a tà nra del giudice istruttore Mar-1 tinelli. Madre e figlio sono ac- ; cusati di favoreggiamento reale; il Benazzo per il momento di ricettazione; bisognerà vedere se non ha avuto una parte più importate nella rapina. Nell'involto con i gioielli erano anche due rivoltelle, di cui una «P.38» special. Brevemente ricordiamo l'episodio del 3 agosto scorso. Poco prima del mezzogiorno suonano alla porta dell'ufficio dei fratelli Pasetti. che erano 1 con due orafi valen7P.m: Alberto Guerci e Giuseppe Rota e col commerciante in pietre preziose David Kaffin, da Milano; c'erano anche un figlio di Massimo Pasetti. Alberto. 11 anni, e del Guerci. Sandro, di 4 anni. ! bloccare la fuga dei tre Danilo Par-etti apre e si trova davanti due giovani, pisto la in pugno e viso scoperto; poco dopo arriva un terzo bandito. Tutti finiscono neli'ufficio: mentre uno dei bandi:: tiene a bada i presenti minacciando di lanciare la bomba a mano che stringe nel pugno e un altro colpisce col calcio della rivoltella Massimo Pasetti, intimando a tutti di stare calmi perché «anche loro erano dei lavoratori», il terzo prende il bottino: oro, gioielli e pietre preziose per un valore di almeno 300 milioni (le pietre preziose sono del Kaffin). Mentre i banditi, strappati i fili del telefono, fuggono. Massimo Pasetti afferra una rivoltella non vista dai rapinatori e correndo attraverso l'uscita secondaria esce per Un [rapinatore spara colpendolo di striscio, un altro fa fuoco dalla strada l'orafo risponde colpendo quello dei banditi che aveva la bomba a mano e che, prima di essere ferito, l'aveva lanciata contro il Pasetti. Il bandito muore, e viene poi identificato per Bernardino Melis, 25 anni un altro viene catturato dai carabinieri e polizia: è Luigi Tarano. Qualche giorno dopo a Milano viene catturato il terzo complice, Francesco Di Gregorio, 25 anni un quarto ; Presunto bandito è latitante: si chiama Salvatore Di Bari. Della refurtiva però nessuna traccia. Le indagini proseguono. I carabinieri di Alessandria, al comando del capitano Scandone, continuano gli accertamenti svolti, dal maresciallo ; Dotti-,Si accerta che nella vi-: cenda dovrebbe esserci un orafo zoppo che nella zona ! avrebbe una villa, dove se I non ci fosse stata la tragica ————^————— sparair.ria avrebbe dovuto trovare rifugio la banda dopo la rapina. Il maresciallo Dotti e : suoi ; uomini controllano decine e ; decine di persone poi un col- ; po di fortuna: durante una j perquisizione in carcere, nella ! cella del Di Gregorio, si trova ; un numero telefonico. E' j quello di Luigi Scagliotti. che ! comincia ad essere controlla- j to, mentre si giunge anche a! ; Benazzo. che è claudicante e fa, almeno ufficialmente, l'o- ' rafo. Il cerchio si stringe: Benazzo, forse temendo sorprese, porta i gioielli dagli Scagliot- '■ ti i carabinieri del capitano | Scandone e del maresciallo Dotti, ottenuta l'autorizzazione dal magistrato, entrano in ! azione con i colleghi di Casa- ; le ed effettuano cinque per- j quisizioni. In casa Scagliotti; c'è Rosa Giorgi che prima nasconde il pacco dei gioielli sul balcone tra l'immondizia '; poi. mentre i carabinieri ini-: ziano la perquisizione, lo getta nella strada. Ma viene notata. La refurtiva — è stata riconosciuta dai Pasotti — e recuperata. Madre e figlio con il Benazzo vengono accompagnati in caserma ad Alessan- ; dria poi. dopo il mandato dì cattura, sono dichiarati in arresto. Ora si cerca soltanto più di j stabilire quale parte esatta il • Benazzo abbia avuto nella ' sanguinosa rapina di Valenza [Po. Franco Marchiaro Luici Scagliotti Rosa Giorgi Giuseppe Benazzo

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Milano, Valenza