Busca: libro di testo scritto dagli alunni

Busca: libro di testo scritto dagli alunni Originale esperimento in una scuola media Busca: libro di testo scritto dagli alunni Busca, 2 giugno. Che cos'è un albero? Un imbecille che si spoglia quando comincia a far freddo. Cos'è un maestro? Un uomo noioso che passa il tempo a chiedere asli alunni cose che lui sa benissimo. E una zebra? Un cavallo che si è seduto sopra una panchina verniciata di fresco. E' lo spiritoso «dizionario di Pierino», a pagina 80 dell'annuario «Insieme» — quasi un Libro di testo —: esperienze scolastiche, indagini, inchieste, saggi monografici e statistici raccolti, sviluppati, redatti ed editi dagli allievi della scuola media «G.Carducci» di Busca, con la collaborazione degli insegnanti. Un libro vero e proprio, stampato dalla fotolito Co. Lo. Ro. e posto in vendita a 1500 lire. Perché i redattori hanno lavorato tutti gratis, ma le spese di stampa devono essere comunque recuperate. i< Il dizionario» di Pierino è una delle poche evasioni umoristiche che si concede questa singolare pubblicazio¬ ne: «Oltre che un omaggio agii ernie: francesi del C.E.S. di bollene, che per il secondo ar.no consecutivo sono venuti a farci visita — dice il preside Antonino Russo — la pubblicazione, clic credo unica nel suo genere, c una raccolta di lavori, di articoli, a: saggi fatti appositamente dagli studenti: senza pretese ed in sintonia con la loro giovane età ed accusando tilorc le difficoltà dell'espressione, gli ailievi della media di Busca rappresentano, in un certo senso, la fresca energia della nostra scuola». Innanzitutto gli allievi della «Carducci» hanno messo a soqquadro gli archivi della segreteria della scuola e del comune per compilare una interessante statistica: nella media busche se gli studenti nel 1955 erano appena 39 (20 maschi e 19 femminei. Quest'anno sono 350 (163 maschi e 187 femmine). Eppure la popolazione della città — come si rileva a pagina 125 dell'annuario «Insieme» — era ! superiore a quella attuale: ; 8393 abitami contro gli 8045 : ni oggi. Conseguenze positive della estensione della scuola . dell'obbligo, ma anche della trasformazione sociale di Busca, oggetto di un'inchiesta e : di interviste con gli imprendij tori fatte dagli allievi Chiai vassa e Galfrè. I La classe III e ha elaborato ! uno studio sui problemi eco• logici, mentre Paolo BallatoI re. Ivano Rotolone. Piermario Romagnoli e Roberto Ardusso hanno svolto un'indagine 'sullo sport. Bruno Degiovan| ni è l'autore di un capitolo del libro dedicato alla «Filo; drammatica bischese», men: t re un'equipe di giovanissime Icroniste, Mariti? Vernia, Maina Grazia Soleri e Donatella j Barale riferisce sul viaggio-scambio con i coetanei francesi del C.E.S. di Bollene. Non manca il riconoscimento alla vena poetica dialettale di Belliardo. Brignone e Rosso nella classe III C: è una poesia sul mercato di Busca, che termina cosi: «Poi. quando luti van a disnè per 7 pais je' mac pi i spasin ca fhan iravai a ramose». La redazione del libro è durata quasi tutto l'anno scolastico, spiluccando ore tra una lerrxov.e e l'altra nella stessa scuola: «Ozio marzo — oggi la professoressa di italiano ci ha letto quello che avevamo scritto nei vari gruppi per preparare l'annuario — raccontano, a pagina 54, gli alunni della 1* E — uno diceva di aver paura dei brutti voti, l'altro aveva raccontato che cosa faceva il suo papà a scuola e qualcuno aveva ricordato una nostra compagna. Natalina, che solo pochi giorni fa è andata ad abitare a Genova. La professoressa ci ha detto di riordinare un po' il materiale e di cercare di tirar fuori un discorso non tanto sconclusionato». g. r. D?X-HUiT\£HS j rHOCOlAT ! / Busca. L'na delle vignette disegnale mi! libro

Luoghi citati: Busca, Genova, Ro