Tortona: è sano di mente l'uomo accusato d'aver ucciso lo studente

Tortona: è sano di mente l'uomo accusato d'aver ucciso lo studente È stato rinviato a giudizio per omicidio volontario Tortona: è sano di mente l'uomo accusato d'aver ucciso lo studente j j | i Nostro servizio particolare) I Tortona, 2 giugno. Silvano Campiglio, il trentenne assicuratore di Tortona che la sera del 18 agosto scorso avrebbe ucciso a colpi di rivoltella io studente tortonese Giuseppe Vacchelli, 18 anni, al termine dell'istruttoria condotta dal dottor Salvatore Spoiiu, e stato rumate a giudizio per omicidio volontario, ( aggravato dall'aver agito per futili motivi. E' anche imputato di detenzione e porto abusivo d'arma da fuoco e di lesioni ai danni della fidanzata del Vacchelli, la studentessa Laura Gabatelli. diciassettenne, che era stata testimone al delitto. La ragazza — è questo un particolare nuovo, mai emerso in precedenza — aveva infatti riportato lesioni guarite in una decina di giorni perché l'assassino, dopo aver ucciso il Vacchelli l'aveva gettata a terra e afferrata per il j collo, nel tentativo di impe! dirle di voltarsi e guardarlo ! in faccia. Sottoposto a perizia psi chiatrica dal professor Ghiso ni di Voghera, il Campiglio è stato riconosciuto sano di mente: è scontato che in Cor te d'assise il difensore, avvo-cato Alvigini, attaccherà le conclusioni del perito in ; quanto era sempre stato so j stenuto che l'assicuratore ! non fosse in possesso di tutte : ie facoltà mentali. La fami glia Vacchelli si è costituita parte civile con l'assistenza i dell'avvocato Geo Dal Fiume ! Nel tardo pomeriggio del i 18 agosto scorso, Giuseppe! Vacchelli, rientrato da un periodo di vacanza al mare, si era incontrato con la fidanza- ; la. Laura Gabatelli, e insieme | avevano raggiunto il sentiero i del «castello» alla periferia di j Tortona. Alle loro spalle, j mentre passeggiavano, sbucò | tino sconosciuto che, senza ! una parola, estrasse una rivoltella e fece fuoco contro il giovane. Giuseppe Vacchelli, raggiunto da un primo proietfile, si girò di scatto; l'assassino, sparando ancora un colpo. lo uccise. Quindi, dopo aver gettato a terra La ragazza. fuggi. Laura corse in cerca di aiuto. venne dato l'allarme. Arrivarano i primi soccorritori, ma per lo studente ormai non c'era più nulla da fare. Si pensò al delitto del solito ma rtiaco, poi si risali al Campiglio scomparso da Tortona. Fermato in Svizzera, l'assicuratore confessò subito (ora dice che la confessione gli fu estorta con violenza). «Sono stato io ad uccidere — disse —. Ero geloso della sua felicità, non potevo vederla felice». Campiglio, sposato con una ballerina tede- j sca, era stato poi abbandona- to dalla moglie, che aveva portato con sé la loro bam bina. Estradato e occompagnato a Tortona, non ha ripetuto la confessione ( quella fatta in Svizzera non ha alcun valore legale). Ma Laura Gabatelli, posta a confronto con il Campiglio, non ha avuto esitazioni. «E' stato lui», ha detto senza ombra di dubbio. Il 30 gennaio scorso, men- j tre era detenuto nel carcere ■ di Tortona — ora è a Spoleto — Silvano Campiglio tentò di uccidersi ingerendo trenta ; compresse di Librium, un se- : dativo che gii era stato ordi-1 nato dai medici. Era in cella, ! colto da malore cominciò a i lamentarsi. Soccorso e tra-1 sportato in ospedale, fu salva- \ to. Venne poi inviato in osser-1 vazione allo Psichiatrico di Alessandria, mentre il giudice j disponeva la perizia psichia- ! trica, che, come abbiamo det- J to, l'ha riconosciuto sano di j mente Franco Marchiaro I ( Silvano Campiglio Giuseppe Vacchelli '

Luoghi citati: Alessandria, Spoleto, Svizzera, Voghera