Dc e psi ancora uniti in giunta

Dc e psi ancora uniti in giunta Borgo S. Daìmazzo Dc e psi ancora uniti in giunta (Nostro servizio particolare') Borgo San Dalmazzo, 3! maggio. «Al momento escluderei ogni ipotesi di cr:st deliri giuntai': cosi, su queste colonne, ii sindaco democristiano di Borgo San Dalmazzo. Andrea Bonfiglio, aveva smentito la notizia pubblicata eia un periodico provinciale circa una presunta, «già decisa» nuora mag. poran&a ne: governo ae..a città. La giunta attuale è composta da 7 demoerst tar.i e 5 socialisti, mentre 5 ce—.unisti, 1 socialdemocratico ed 1 liberale sono all'opposirione. Una giunta di sinistra — come è stato ipotizzato — è matematicamente possibile. E secondo le voci già riferite i socialisti avrebbero già raggiunto ir, tal senso un accordo con i comunisti - con ii consigliere sociàldeìiìocra- T-1CO. Ne chiediamo conferma al capo gruppo de! psi. Gioachino Giraudò. «Non so chi possa avere avuto interesse a diffondere notizie di crisi politica della giunte, dai momento che no: socialisti non abbiamo tornio contatti, ir. questo senso, con gli altri partiti. Co. •nunqite — dice Girando — dopo l'interviste c La St.arr.p3 del sindaco Bonfiglio è doveroso preci- — .u. ii —i J- r> e — T-v-, v-i.-c wm; » .».-- wu-yw -j —■* —" mazzo dopo le elezioni r.mministrazine del 1975 non ritenne matura la situazione locale per il raro di ima giunte di sinistre e concordò con la de un programma che anche gli altri pigiti — presenti nelle commissioni consiliari permanenti — hanno poi dimo<ir.ito di accettare in occasione celia votazione dei oliarcelo». Il programma concordato con i democristiani è stato realizzato oppure esistono divergenze che provocano ritardi? «Sono rimasi- in soppeso alcuni punti programmane: — spiega Giraudo — che dovremo esaminare e! più presto, quali la formazione ori comitati di quartiere e di frazione, la soluzione a livello comprensoriale della gestione pubblica de: servizi comunali finora dati in appalto, la realizzazione del piano regolatore. Se la de w.nter. rd questi impegni e continuerà a dimostrare la volontà dì portare a buon fine'tutti i punii programmatici dell'accordo, il psi non potrà rompere una maggioranza che consideriamo valida. D'altra parte e indispensabile che prosegua pure ia indispensabile collaborazione dei porrifì Hi opposizione, senza cercare lo scontro fra maggioranza e minoranza}?. tr/n fin de* cotti: — conclude Giraudo — ci cittadini di Borgo premono non tanto le questioni politiche, quanto la pronta soluzione de: problemi della città». Il psi. dunque, sta bene al governo di Borgo con la de e non ha menzione di provocare crisi di giunta. I comunisti — che in dieci anni sono passati da uno a cinque : consiglierircomimaii — mirano I satfdG.sj gpiù che a discorsi di schieramenti, a confronti sui programmi, sulle realizzazioni e sulle scelte di spese pubbliche, come ai/erma il capo gruppo consiliare del pei. Franco Cattò. Ed il condizionamento dei comunisti sulla mag- , _ gioranza è stato evidente in diver-. tse occasioni. «Quando da. pari» cdelia de, per_ motivi eiettore::. ; ttoun ca%ioianu^dVn>Ua—(a\' 'cce Cattò — noi abbiamo Invitato i ! rcompagni socialisti ed uscire dà j aquesta maggioranza e a dare vita ; ad une quinta di sinistra corri- \ sii volo nei 1, giugno i anon fu raccolto. ! Pire» noe.', 1975». L'invito, nero. Per quali motivi? <rll pei a Borgo ! nS. Dclmazzo non ha iir.a propria \Dlinea politica, è sempre staio in i èsubordine cV.a de — dice Franco ; pXi u%!potitica d'i scandali, come quelli del 1 fCamaco. del "flash back". Fintan- '. Ato che i socialisti non cambiano, j lil pei non ha alcun interesse a : smettere tv. crisi la giunta attuale. I comunisti hanno proposto alrammmistrazione.. comunale di varare al più presto un piano regolatore, a! posto dell'attuale piano di fabbricazione roche ha consentito vergognose speculazioni». dice Cattò), di sviluppare una più incisiva politica assistenziale fche peraltro ili parie è stata attuato con l'invio di molti anziani al mare, a spese del Comune e l'organizzazione di colonie manne per bambini), di ristrutturare l'attuale casa di riposo inserendovi una unità sanitaria di base ed un consultorio prematrimoniale nonché un settore di medicina scolastica e l'istituzione di una mensa comunale per lavora-ori, studenti e pensionati, che è in avanzata fase di progettazione. «Tutte queste iniziative stiamo realizzandole — dice Cattò — tramite le commissioni consiliari ulevpmumtlSdp&^cbLmTro^oTct ■ tormai sono perfettamente iunzio-, Qnanti liqpiente funzio g. r. | ps; pi ceva — n sindaco di Ceva ha ; indetto un consiglio comunale so- i mlenne per la celebrazione della fe- • Sri^r^rn^P^M^ni^'d^r*^1^ "ondamema'i «tori coTt-'uztonaii ! ddei .nostro Paese. La riunione, ìhe ! csi svolgerà giovedì sera. ì

Luoghi citati: Borgo, Borgo San Dalmazzo, Ceva