Le polemiche per la suora trasferita Interviene il vescovo di Tortona
Le polemiche per la suora trasferita Interviene il vescovo di Tortona Cinquemila firme a favore di suor Letizia Le polemiche per la suora trasferita Interviene il vescovo di Tortona ! dare». Questa la semplice fra- ; se scritta su fogli bianchi di- 1 stribuiti in negozi di generi 1 vari e nelle scuole di Tortona (Nostro servizio particolare» Tortona, 31 maggio. «Suor- Letiziò non te ne an- I e che in pochi giorni sono ! stati riempiti cor. ci iquei ila j firme. Un vero plebiscito di tortonesi di ogni categoria sociale, di ogni età, per impedì j re che suor Letizia, secondo igli ordini dei suoi superiori, I lasci la città dove da un tren1 tennio svolge la sua grande I missione di bontà e assi j stenza. | Suor Letizia, dell'ordine 1 delle «Figlie delia carità» di ! Torino, giunse a Tortona con, 1 altre consorelle 29 anni fa e ] da allora si è sempre interes- j sata dell'orfanotrofio San j Giuseppe. Le altre suore era- j no addette all'ospedale e alla 1 casa di riposo. Orfanotrofio, j ospedale é casa di riposo per I sanitaria. anziani facevano pane degli istituti di assistenza e beneficienza da cui il nosocomio venne staccato col passaggio alla Regione della assistenza j che soltanto nelle ultime set i timane ha avuto la nomina di j un nuovo consiglio di ammini \ strazione. Nel fiatteùpo. per | Da qualche mese, a dire il j vero, ii Comune ha abbandonato anche il «San Giuseppe» ì vo compito, ! «.Ha di sostituti — dice il i vescovo — non ne sono stati ] mandati da chi di 'dovere e ora che suor Letizia deve anevitare che i venti ragazzini espiti dell'istituto rimanessero senza assistenza, il vescovo monsignor Bongioanino ottenne che suor Letizia richiamata come tutte le consorelle presenti a Tortona, fosse lasciata ancora sino a fine giugno: l'impegno era quello di affiancarle una persona che avrebbe poi dovuto sosti¬ tuirla. per prepararla al nuo- darsene la colpa si vuole scaricarla su di me. Sulla vicenda .si fa un gran polverone, uiuj montatura. Sono ben disposto a collaborare con il nuovo consiglio di amministrazione del San Giuseppe: le decisioni spettano però alla Regione». Da parte sua l'amministrazio- ne comunale, nella persona del sindaco Galluzzi, si è limitata alla proposta di concedere la cittadinanza onoraria alla religiosa e all'invio di telegrammi alla Regione e alla congregazione cui appartiene suor Letizia. E' poco perché abbandonando a se st San Giuseppe — come in realtà è stato fatto — si rischia di lasciare soli 1 venti ragazzini ospiti dell'orfanotrofio ai quali — come a tutti i molti che prima di loro in questi trent'anni sono passati nell'i stituto — suor Letìzia ha of ferto con la sua bontà a ;a i sua saggezza un ambiente che ' potesse, almeno in parte, compensare la mancanza di una casa, di una famiglia. Quando suor Letizia partirà — e non c'e dubbio che la religiosa obbedirà ai superiori così come ha sdegnosamente respinto la proposta di quan ti la invitavano ad abbando nare la tonaca per rimanere al San Giuseppe — i ragazzini saranno dispersi in tanti isti Ulti, quanto di buono è stato fatto andrà distrutto. Pei questo, al di là delle polemi che e del «polverone» che qualcuno può aver avuto inte resse a sollevare, cinquemila tortonesi hanno firmato l'appello perché suor Letizia non I se ne vada. f. m.
Persone citate: Galluzzi, Suor, Suor Letizia
Luoghi citati: San Giuseppe, Torino, Tortona
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