Le province che fan vino

Le province che fan vino ( OPINIONI ) Le province che fan vino I c statistiche della produzione vinicola del 1976 r dalia Regione Piemonte consentono un c-ame molto pregato » sia per tipi di vino come per zone. Coni da quest'ultima « disaggregazione ». -i nota subito ci province « meridionali » contano per l'{!4.5 per ccn produzione Hi vino del Piemonte. I ' in testa la pio Asti, con 1.760.600 ettolitri e il 39.9 per cento del'; zione regionale, seguita da quella di Alessandi 1.2TS.555 ettolitri c il 28.9 per cento. La provine:.: o! solo terza per quantità ma non ^erto per qualità, strato una produzione di 693 2có ettolitri, rari ai ceni.- He! vino piemontese. .•elidiamo a specificazioni terr: tonai Jone. Ir, prò I Monferrato i 31,9 per eenio Aoquese-Ov ade-C cento della pro¬ vincia di Alessandria dominano due zone Casalese (408.010 ettolitri di vino, pari al della produzione provinciale! e la t'.i-e:,, 1437.910 ettolitri di vino, pari al 54.2 pe duzione provinciale). Seguoro come importanza il Tonone.-e (15.1 per cento della produzione provinciale) e il Nevose (13.4 per cento), mentre la restante quota è relativa alle colline intorno ai vapolucgc prov mciale. Per la provincia di Asti le statistiche forniscono solo il dato globale, mentre per Cuneo ~i ritorna a ■ disaggregazioni - molto minute. Il 47.6 per conio della produzione provinciale di vino (e cioè 330.000 ettolitri su 693.265) si concentra nella Bas>a Langa di Alba. Altre zone di una certa importanza sono le seguenti: colline del Monferrato Cunee-e (20,6 per cento della produzione provinciale; e colline delia tanca Monregalese (11.6 per cento). Bastano le ire zone citate a coprire i*.r conto circa delia produzione vinìcola delia provincia di Cuneo. Interessa, a questo punto, passare ai dati relativi ai singoli tipi di vino prodotti in Piemonte. Su un letale di 4.411.155 ettolitri di vino prodotti ne! 1976 (4-9.76 per cento rispetto al 1975). il Barbera, con 2.559.47C ettolitri, conta per il 55.05 per conio Segue come im^vt^nza ■! Dolcetto 15!8.572 ettolitri c 11.75 per cento delia produzione regionale), mentre il Moscato, nelle sue diverse • versioni ■. corre T8.25 della produzione regionale di vino. Abbiamo rc: il I-eisa (505.578 ettolitri e 6.8" per cento de! totale regionale) e il Cortese i«5.441 ettolitri e 2.16 per cernei. Barbera. Dolcette. Moscaio. 1 roba e Cortese fanno insieme più dell'82 per cento della produzione piemontese. * Le statistiche dell'Assessorato all'Agricoltura delia Regione Piemonte sono molto analitiche nell'individusre le produzioni dei diversi tipi di vino. Conosciamo cosi, ad esempio, non solo i quantitativi prodotti nel 1976 di Bonarda i52.500 ettolitri), ma anche di Nebbiolo di Carema (1700 ettolitri), di Bramaterra i500 ettolitri', di Brachetto (15.->6I ettolitri), di Greco (200 ettolitri). Le statistiche in esame contengono anche interessanti informazioni circa le produzioni di vini a Doc (denominazione di origine controllata). Nel 1«76 il letale della produzione a Doc è Maia, in Piemonte. pa:i ,i S26.6I7 ettolitri. Siamo al 18.74 per cento della produzione vinicoli! complessiva. Tale percentuale varia però molto da provincia a provincia. Arriva al 43.18 per cento in provineia.di Cuneo (dove siamo in presenza di una produzione Dee per il 1976 pari a 29-1.576 ettolitri), mentre resta sul 10 per cento ri provincia di Alessandria. Siamo invece a quota 21.98 per cento in provincia di Asti (dove in assoluto la produzione Dee e stata pari a 337.127 ettolitri). Carlo Beltrame

Persone citate: Barbera, Brachetto, Carlo Beltrame, Dolcetto, Greco, Maia

Luoghi citati: Alba, Alessandria, Cuneo, Doc, Piemonte