L'apertura anticipata delle scuole Ad Alba tutti d'accordo (o quasi)

L'apertura anticipata delle scuole Ad Alba tutti d'accordo (o quasi) A colloquio con docenti e genitori nella città langarola L'apertura anticipata delle scuole Ad Alba tutti d'accordo (o quasi) 'Dei nostro corrispondente 1 Alba. 19 maggio. L'anticipata apertura della \ scuola dell'obbligo (elemen-i tari e mediei al 15 settèm- ì bre. anziché a! 1" ottobre, prevista per l'anno scolastico j 1977-78. già approvata dalla ; commissione istruzione della 1 Camera, trova ad Alba più | consensi che pareri contrari. i( L'inizio anticipato delle \ scuole — dice il preside della quarta scuola media Domenico Albesano — può andare bene a certe condizioni, e cioè che la nomina e assegnazione degli insegnanti venga fritta prr tempo. pcY non correre il rischio di iniziare la scuola solo teoricamente». a Un problema fondamentale — prosegue Albesano — sorti poi come utilizzare quei quindici giorni. Si potrebbe. ad esempio, svolgere un lavoro di~ripasso. di recupero. Secondo molti docenti, poi. gli esami di riparazione doriebbero essere aboliti, anche se quest'anno può darsi che rimangano'in via transitoria ». Alfonso Ricca, direttore di¬ dattico del primo circolo delle elementari, osserva; « Se il calendario scolastico verrà prolungato sarà giusto riconoscere anche un maggior compenso agli insegnanti. La proposta di anticipare le lezioni mi pare buona. Vedrei bene. però, contemporanea- le vacanze invernali, sia per risparmiare combustibile sic per favorire gli sports ». Anche secondo il dott. Ricca, gli esami di settembre dovrebbero essere soppressi' e per contro vorrebbe \enissero organizzati dei corsi di aggiornamento per gii insegnanti. (.■ Per essere m grado di iniziare le scuole al 15 settembri: occorre che gli enti preposti anticipino tutti gli adempimenti. E' in questa prospettiva che quest'anno l'iscrizione alle prime classi delle elementari e medie è stala anticipata a! 16 maggio ». Franca Carbone, preside dell'Istituto tecnico commerciale, è favorevole all'anticipo non solo per ie scuole dell'obbligo ma anche per le superiori. Quasi tutti favorevoli anche i genitori. I coniugi Francesca e Paolo Ferraris affermano: « Le vacanze estive sono troppo lunghe: non è certo un male ridurle un po', non solo, ma sarebbe auspicabile anclte una scuola a tempo pieno ». «Non sono solo contenta che inizino prima, ma vorrei anche che finissero dopo » dice Antonia Conidi. casalinga madre di cinque figli. Anche Luciana Maccario. commerciante, trova troppo lunghe le vacanze estive. «Gradirei più vacanze in inverno», a Con piii giorni di scuola — dice Pietro Rapalino — si potrebbero anche curare altre attività, oltre quelle strettamente scolastiche ». Favorevole anche la casalinga Emilia Camera: « /> ferie le facciamo a luglio e agosto e quindi non abbiamo problemi ». Parere contrario viene da Ercolina Fascinato, che gestisce un negozio con il ma- 1 rito: « Per me e per il nostro lavoro va benissimo l'inizio del V ottobre: a settembre i bambini stanno ancora bene in vacanza, mentre d'inverno e più difficile t'orare una sistemazione». Anche Duilio Abrigo, agri coltore. è contrario: <r Non e necessario iniziare prima, basterebbe sfruttare di più la scuola quando c'è. cosa che non mi pare avvenga ». Ancora favorevoli si dichiarano Carlo Sappa. messo comunale, e Carla Riva, impiegata. « Un maggior numero di ore di scuola — sostengo- ; no — toglierebbe motti barn bini dalla strada, consenti rr'obe agli insegnanti di svolgere i programmi con più calma e serenità e di dare un . po' di spazio allo sport ». Quasi tutti d'accordo, quindi, i genitori di mandare prima a scuola i loro figli. Saranno anche i ragazzi tutti contenti di riprendere i libri quindici giorni prima? g- f- Alba. Paolo e Francesca Ferraris, una coppia intervistata \ i ì j ; 1 | \ Pietro Rapalino Luciana Maccario

Luoghi citati: Alba