Caccia a gazze e corvi

Caccia a gazze e corvi Polemiche di naturalisti a Bra Caccia a gazze e corvi (Dal nostro cor rispondente) Bra, 2 maggio. (g. n.) Da qualche settimana, i! sabato e ìa domenica, nelle campagne intorno a Bra (Pocapaglia. Ponticello. Santa Vittoria) si spara. ■ Arrivano in dieci o dodici — dice un contadino, Bernardo Grosso —. equipaggiati di tutzo punto, e mirano ai nidi. Sembra di essere in guerra. Eppure, in questa stagione la caccia è chiusa : Obiettivo delle doppiette — imbracciate da cacciatori tesserati, a capo dei quali c'è un guardacaccia — sono gazze e corvi, che nelle riserve e nelle zone di ripopolamento sono considerati uccelli nocivi, perché danneggerebbero i piccoli fagiani. • L'abbattimento dei nocivi — spiega l'avv. Pierangelo Rizzo, del Direttivo della Federcaccia — é contemplato dall'art. 4 de! decreto 5 giugno 1939. n. 1015. e si svolge secondo le modalità previste dall'art. 25 della slessa legge. L'autorizzazione e data dal Preietto, su proposta del Comitato piovinciale caccia, che ogni anno stende un -elenco di iscritti alle associazioni venatorie disposti ad abbattere i nocivi Ouindi. l'autorizzazione non dev'essere data di volta in volta? « No. Il permesso, in pratica, dura un anno. Aggiungo che a quanto mi risulta, nei gruppi che battono in questi giorni la zona non ci sono nostri iesseraii. Afa ritengo siano in regola •. Al Ji lo dell'interpretazione delie norme, i naturalisti sostengono che l'uccisione indiscriminata dei cosiddetti nocivi durante la covata è non solo un'inutile crudeltà ma un ■ assurdo ecolcg.co •. Anche quaiche cacciatore considera troppo permissiva la legge attuale. • L'abbattimento dovrebbe essere consentilo solo in casi straordinari, di provata gravità — dice Francesco Rinaudi —. altrimenti la gente pensa che ser,-a solo a giustificare una caccia fuori staaione •■

Persone citate: Bernardo Grosso, Francesco Rinaudi, Pierangelo Rizzo

Luoghi citati: Bra, Pocapaglia, Santa Vittoria