La Stampa - Consultazione Archivio

Condannati due casalesi per una truffa al casinò r-mo Il processo davanti ai giudici di San rei Condannati due casalesi per una truffa al casinò (Nostro servizio particolare i i Sanremo, 26 aprile. ir. b.) Due fratelli di Casale Monferrato. Calogero e Luigì Saldi, di 29 e 32 anni, via Trieste 20. patiti del gioco d azzardo, stamane sono comparsi davanti ai giudici del tribunale per rispondere di truffa e tentata truffa continuata ni danni del casinò municipale di Sanremo. Per fare quattrini erano di¬ ventati « poussettisti ». eioè'. spingevano le proprie «fiches» ' sulla prima dozzina della roulette a numero uscito, quando ormai il gioco era fermo e tutte le puntate erano già siate vietate. Un trucco dì abilità molto in voga nei casinò. I due fratelli erano diventati abilissimi. Luigi, approfittando della ressa che c'era ai tavoli di gioco, appena uscirà il numero vincente, con velocità incredibile riusciva a piazzarci sopra 150300 mila lire di gettoni. Oliasi contemporaneamente il fratello Calogero richiedeva ad alta voce il pagamento della vincita. La sera dei 4 aprile '72. però, un croupier li ha scoperti e denunciati. In commissariato si accertava che erano riusciti ad entrare nelle sale giochi sema neppur pagare le 4500 lire di tassa d'ingresso. Il Calogero, inoltre, era recidivo: un anno prima era stato pizzicato ad un tavolo dello « chemin » sprovvisto della regolare tessera d'accesso. Il pretore lo avevo condannato a sette mesi di reclusione. Stamane in aula i due fratelli hanno negato tutto. Il p.m. ha chiesto complessivamente una pena da 2 anni e 8 mesi di reclusione. I giudici sono stati più clementi: a Calogero è stata inflitta una pena di 2 mesi di reclusione e 20 mila lire di multa: a Luigi 4 mesi e 40 mila lire. Sanremo. I fratelli Calogero e Luigi Saldi siedono sul banco degli imputati