Fallita la Gosler:200 senza lavoro di Franco Marchiaro

 Fallita la Gosler:200 senza lavoro Dichiarato dal tribunale di Casale: passivo un miliardo e mezzo Fallita la Gosler:200 senza lavoro Chiusi gli stabilimenti di Fubine e Frugarolo - Gli operai che occupavano le fabbriche sono stati fatti uscire I (Sostro servizio particolare) Fubine, 19 aprile, E' fallita ia Gosler Choco-!at. l'industria dolciaria con stabilimenti a Fubine (boeri) e Frugarolo (biscotti) che i lavoratori — circa duecento — avevano occupato il 12 no vembre di fronte alla man-canza di garanzie da parte l<J6H? proPri^tà rappresentata | ammmistratnce unica, ! Maur* Cisralino Balclu/.zi. so- ì ■ j 1 } ! Unica, ma proprio una serie | relia dei ragionier Stefano Ci- galino, il contestato e>: presi-dente della Venchi Unica e, in un primo tempo, massimoazionista della società. Il Cigalino aveva ceduto le azioni alla sorella dopo che si era interessato alla Venchi | di operazioni incrociate tra ie j due aziende ha portato in cri1 si anche la Gosler Chocolat. ; li fallimento è stato dichia rato da: tribunale di Casale ! Monferrato, dopo che l'avvo I cato casalese Piero Grignoiic 1 svolta per conto del tribunale ! stesso per accertare la fonda aveva presentato la relazione j tezza dei sospetto di gravi ir : regolarità nell adempimento dei propri doveri di ammirai- ì no: di fronte ad un passivo di ; stratnee unica, ! Le irregolarità sarebbero ' state accertate durante l'ispe1 zione giudiziaria svolta dal l'avvocato Grignolio, il quale, ha anche riferito sulle cifre j del dissesto, secondo auanto I | a lui dichiarato dalla Cigali- sei miliardi e mezzo, vi sarebbe un attivo di cinque miliardi. Curatore del fallimento è stato nominato Io stesso avvocato Grignolio, giudice delegato il dottor Porta presi dente del tribunale; la prima udienza per l'esame dello sta- to passivo, è fissata per il 6 giugno prossimo. Dichiarato il fallimento, il tribunale ha ordinato l'apposizione dei sigilli nei due stabilimenti di Fubine e Frugarolo, gli operai che dal 12 novemnre presidiavano a turno gii impianti per evitare «spiacevoli sorprese e per mantenere in perfetta efficienza i macchinari» hanno dovuto uscire dalla fabbrica. Difficile dire quando e se potranno tornarci, col fallimento appare sempre più problematico sperare in una ripresa produttiva della Gosler Chocolat. la provincia di Alessandria, in un momento tutt'altro che favorevole, viene a perdere altri posti di lavoro e vede chiudersi due stabili- menti che, per la modernità degli impianti, avevano, anco-ra pochi mesi fa. fatto re in un ulteriore sviluppo. pera- Al fallimento si è giunti anche perché questa fase è stata sollecitata dagii stessi lavoratori, dai sindacalisti e dai sin- daci dei due Cornimi interes-sati i quali non hanno voluto più dare fiducia al nuovo gruppo di maggioranza ' Lombardi e Annaratone — che si era formato nella Gosler grazie alla cessione di molte azioni da parte di Maura Cigalino e di suo marito. I nuovi soci di maggioranza, rappresentati dagli awo-. cati Beccassi e Paneri, avevano chiesto al tribunale una j nuora dilazione, prima di giungere alla proclamazione 1 del fallimento, per cercare di ! portare a conclusione ie trat- t-ative con alcuni gruppi che sembravano ben disposti ad acquistare o, quantomeno, ad affittare gii stabilimenti di Frugarolo e Fubine, per ri¬ 1 prendere l'attività mantenen j do i livelli occupazionali, j Di fronte alla ferma opposi- zione dei dipendenti, dei sindacalisti e dei sindaci, i! tribunale che già aveva forti perplessità per ia relazione dell'avvocato Grignolio, ha dichiarato il fallimento. Nella migliore delle ipotesi, ora trascorreranno parecchi mesi, prima "di poter even. tualmente riprendere il lavoro, perché il tempo per la conclusione della situazione fallimentare, è sempre molto lungo. Inoltre vi è il rischio che i creditori, per recuperare almeno in parte il loro denaro, giungano allo smantellamento dei due moderni e funzionali ntabilimenti, smembrando il macchinario e togliendo ogni possibilità di riprendere la lavorazione. A fallimento dichiarato, non resta che sperare che il curatore riesca a cedere il complesso a qualche gruppo interessato per assicurare la ripresa produttiva. Franco Marchiaro

Persone citate: Annaratone, Grignolio, Maura Cigalino, Paneri, Piero Grignoiic, Venchi