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Rubarono scarpe per sé e famiglia Due cuneesi denunciati Rubarono scarpe per sé e famiglia Cuneo. 11 aprile. (g. r.i Consideralo, forse, il caro-scarpe, avevano pensato di farne provvista per loro e per i famigliari, i due cuneesi Gabriele Piccino, di 27 anni, via Mistral 117 e Franco Re. trentunenne, pure residente in via Mistral 1S. che sono stati denunciati per furto aggravato ai canni del grossista di calzature Angelo Peano. Il commerciante — che ha il magazzino al n. 2 ài via Barbaroux. da tempo aveva denunciato alla polizia la sistematica sparizione ài scarpe da uomo e da bambino e di stivaletti da donna, segnalando anche una singolare circostanza: le scarpe da uomo trafugategli erano tutte dei numeri .'.'5 e 41. Un bel rompicapo per la squadra mobùe, i cui ugenii. tuttavia, iniziarono subito indagini ed appostamenti. La loro tenacia è stata premiata proprio le. scorsa notte, quando nei dintorni del magazzino di calzature ài via Barbaroux hanno visto aggirarsi Gabriele Piccino e Franco Be. Li hanno fermai; ed olire ai documenti d'identità hanno chiesto che numero ài scarpe calzassero. « Che c'entrano le scarpe? », pare abbiano replicato con v:erav:glia : due Icàri. « Formalità, semplici formalità ». hanno insistito gli agenti. E a bordo della « Giulia » della mobile si sono trasferiti tutti in via Mistral. Prime, ir. casa del Re. al n. 1S, e poi in quella del Piccino, a! ?:. 117. In entrambe le abitazioni sono stati trovati, accuratamente nascosti, una trentina di sacchi ài plastica vieni ài scarpe (circa 200 palai e stivali da uomo (tutti dei numeri 35 e 41. meno un paio numero 39. rubato, evidentemente, per errore,, nonché scarpe per bambini e scarpe e stivaletti ultima moda per do::na. Il tutto per quasi due milioni di lire. Tutte le scarpe — tranne quelle che i due indossavano al momento, pure rubale nel magazzino ài .Angelo Pca.no. come dimostrano le marche — erano ancora custodite nelle scatole di cartone.