Crolli in scuole di Alessandria

Crolli in scuole di Alessandria Troppi gli edifici fatiscenti Crolli in scuole di Alessandria ì-->\*.'g cor'i$ponderile) Alev-andria. 7 marzo. , ! : i ; | scent! ad Alessandria — ad ecce- • zicne di alcune scuole recente- mente costruite — e la situazione, I si è fatta particolarmente grave. negii ultimi giorni a seguito di j due episodi, li primo alla scuola i I elementare i.De Amicis», dove in | un'aula — tutto l'edificio è ma- j ianoato — è crollato il soffitto; j fortunatamente è accaduto in un i ■■ momento in cui ia scucia era vuo- j ! ta e non si sono avuti feriti. Sa-1 baio mattina, invece, si è sfiorata : la tragedia all'istituto magistrale I «Diodato Salttrzoa dì via Faà di ! Bruno. Terminata la lezione di educatone fisica. le alunne della sscon da C. con rinseenante Renata Ba- | va, stavano avviandosi verso glijsoogliatoi quando parte dell'uno- i naco del cornicione che dà sul j «.urtile si è staccata finendo sulla! testa delle studentesse quindicen- • ci Daniela Fraschetta e Gabriella !Maleotti. j Le ragazze cadevano. Soccorse | ed accompagnate in ospedale, erano medicate — cinque punti di sutura ciascuna — e dimesse. Fortunatamente un grosso mattone, rimasto in bilico, non si è staccato: le conseguenze sarebbero state certamente più gravi. Una visita all'istituto scolastico ha dimostrato che non solo il cornicione è pericolante. Sì tratta di un edificio che necessita di radicali lavori di ripristino. Da sei mesi l'aula magna è inagiblle perche il soffitto minaccia di staccar, si; le aule sono impregnati di umidità e il sottotetto rivela il grave stato di abbandono. All'e- j problema dell'istituto: gli uffici, i però, erano chiusi. Gii studenti j sono tornati starnane in massa migliore: spesso cadono d'intonaco mettendo a repentaglio l'incolumità dei passanti. Sabato, una delegazione di studenti si era recata in Comune per prospettare al sindaco il grave Una delegazione si è incontrata nell'aula consiliare con il sindaco Borgoglio e gli assessori Zino (pubblica istruzione) e Franzo (lavori pubblici). Sono stati chie. sti provredimenti e il sindaco ha promesso la «eliminazione di tutte le possibilità di pericolo all'interno dcil'LalUuto* è rapidi provvedimenti di edilizia scolastica ^sostitutivi, vista la carenza dello ; I - , Sialo-. I problemi deìl'edi. ! scolastica saranno ailrontati • g.un:a. Suila situazione della scuola ha , preso posizione i'av?sociazior.-;- rie: . genitori, che afferma che i due j gravi episodi alia :De Amicis» ad i alle magistrali potevano risolversi | in altrettante tragedie. •-• Srno j episodi collegati — si aggiunge — j da un comune denominatore: l'in i curia e la mancamo, ài manuten j sìone agli edifici scolastici, che 1 compete all'amministrazione comanale». Per le magistrali, la pericolosità degli edifici era già stata denunciata nell'anno scolastico 1974-75; furono censite, da parte de! geni- • tori, le necessità di tipo edilizio | delie scuole e ril documento coijctoripo fu consegnato all .-..stesso i re alia pubblica istruzione: furo- : j no 'alle promesse di notevoli ! stanziamenti, rimaste sostanziai • mente inadempiute. Ora e chiaro !ctie le promesse non bastano j | '

Persone citate: Borgoglio, Daniela Fraschetta, De Amicis, Diodato, Franzo, Renata Ba, Zino

Luoghi citati: Alessandria