Impresario, segretaria falsificavano cambiali?

Impresario, segretaria falsificavano cambiali? Acqui: inviate comunicazioni giudiziarie Impresario, segretaria falsificavano cambiali? (Dal nostro corrispondente) i Acqui Tenne, 5 marzo. (g. p.) Comunicazioni giudiziarie ad un impresario edile, ad una sua segretaria (che si è subito licenziata) e ad un terzo dipendente (che è stato licenziato), per lo «scandalo» delle cambiali false scoperto ad Acqui. L'intera vicenda è coperta dal più assoluto riserbo per la delicatezza delle indagini. Una nota impresa edile di Acqui era solita servirsi presso una rivendita di tabacchi di corso Bagni, anche per comodità, acquistando settimanalmente valori bollati per cifre oscillanti Intorno ai venti milioni di lire. Una dipendente, pare la segretaria, una signora trentunenne, aveva anche autorizzato il titolare della rivendita a consegnare effetti a dipendenti inviati di volta in volta dalla ditta. Uno di essi, ragioniere, trentottenne, si è presentato un giorno alla tabaccheria e, prendendo spunto dall'aumento del tasso di sconto salito dal sei all'otto per mille, ha chiesto di cambiare valori bollati di piccolo taglio, al sei per mille, portanti una cifra complessiva di sette milioni di lire; in cambio voleva altre cambiali,- di grosso taglio, in grado di essere utilizzate per trenta milioni. L'operazione rientra nella normalità. O meglio, il tabaccaio ha ritenuto di fare una cortesia nei i confronti di un'azienda che era solita acquistare una notevole quantità di effetti bollati. A sua volta, ha poi provveduto ad apporre marche sul retro dei titoli regolarizzando il valore di tassazione (dal sei all'otto per mille), effettuando la punzonatura all'ufficio del Registro. Le cambiali sono cosi tornate in commercio. Nessuno ha sospettato della loro falsità fino a quando un cliente del tabaccaio, presentatosi in banca, si è visto respingere una cambiale in quanto contraffatta. Da un controllo eseguito, sono risultate false anche tutte le altre cambiali permutate a suo tempo. Il commerciante acquese, dopo essersi recato presso la ditta acquirente, ha presentato denuncia alla magistratura. L'impiegato presentatosi alla rivendita ha perso il posto, pare sia stato licenziato; la segretaria che so-.-rintendeva l'ufficio si è a sua: volta licenziata ALBA — Un'importante manifestazione primaverile prende il via da quest'anno ad Alba. Si tratta della «Fiera del vino di Pasqua» in programma dal 6 all'I 1 aprile, una mostra-mercato riservata ai vini Doc della provincia di Cuneo pronti per il consumo: dai vari tipi di Dolcetto 1976, alla Barbera d'Alba 1974, al Nebbiolo d'Alba 1975, al Barbaresco "74, al Barolo '73, al Moscato d'Asti. Alla manifestazione potranno partecipare tutti i produttori vitivinicoli.

Persone citate: Barbera, Dolcetto, Impresario

Luoghi citati: Acqui, Alba, Cuneo