Siena contro Asti per una cartolina

Siena contro Asti per una cartolina Tamburino senese pubblicizza il Palio monferrino Siena contro Asti per una cartolina ' (Dal nostro corrispondente) Asti, 5 marzo. (v. m.) Una cartolina riguardante il Palio di Asti ha scatenato a Siena una furiosa polemica nei confronti di Asti. L'inconsapevole provocatore di questa «guerra» il cui si sono fatti portavoce i gior-, nali senesi, è stato un soldato di leva presso il battaglione di fanteria di stanza ad Asti. II multare arrivato da pochi giorni ad Asti, la prima sera di libera uscita, entrato in una tabac, chtria - di piazza Alfieri, notava ! tìne serie r** ccrtòifac ****w** * monumenti e personaggi del Palio. Essendo senese, ha 11 Palio nel sangue, per cui «olendo fare un paragone con quello della sua città, esaminava ad una ad una tutte le cartoline della serie. Una di esse attirò in modo particolare la sua curiosità: era quella che raffigurava la collegiata di -San Secondo, la torre troiana di piazza Medici, il duomo, e II chiostro del Battistero. In mezzo a queste quattro fotografie, c'era queiia di un giovane taffiburrlno. A guardarla bene la faccia del tamburi-iso non gli parere» sconosciuta: Sifatti era di un senese, il suo amico Brunetto Gol Ini in piazza del Palio di Siena. IMoiìante il costume del borgo della Chiocciola. Il soldato comprata la cartolina la spedi a Brunetto. Quanto questi la riceveva, rimaneva di stucco, perché non avuf* tradito sua città, era sempre stato tamburrino della Contrada della Chiocciola. Portò allora la cartolina al presidente dell'Azienda di soggiorno dottor Guazzi, 11 quale sentendosi offeso scriveva al sindaco di Siena, tutti i giornali senesi, protestando, indignato, contro gli astigiani per la «sgarbata azione», chiedendo l'Intervento della pubblica au¬ torità. I giornali senesi parlano di «falso» da parte di Asti e addirittura di furto, rapina turistica, ecc. Asti, tranquilla ignorava ogni cosa. fin che da Siena non è giunta una telefonata alla nostra redo. '■ rione astigiana. Una rapida in-1 chiesta ha permesso di stabilire! con esattezza i fatti, escludendo ; ogni responsabilità comunale o turistica astigiana Una ditta di Asti aveva ordinato ad una casa editrice di Milano una serie di ' cartoline sul Palio di Asti, conse-| gnandole diverse fotografie. Se-1 lite ir* una cartolina, figurava ' i un vuoto. Senza, forse, pensarci e ( ben lontana dal presumere le grai ne che avrebbe provocato, la casa ; editrice avendo sottomano la foto , di un tarr.buriTiO senese, per l'api punto di Brunetto Golini, vecchie ; di 15 anni, ritoccava il costume e ; la stampava come foto dei Palio ' : di Asti. La buona fede della ditta di j : Asti è più che certa, rimane da [ ' vedere se a Siena si accontente- ! ranno di questa giustificazione. { ,

Persone citate: Brunetto Golini, Senza