Un ricorso contro l'ospedale di Saluzzo Nominò un primario senza il concorso

Un ricorso contro l'ospedale di Saluzzo Nominò un primario senza il concorso Il documento al tribunale amministrativo regionale Un ricorso contro l'ospedale di Saluzzo Nominò un primario senza il concorso (Nostro servizio particolare) i Sai uzzo. 5 marzo. Un medico chirurgo di Verzuo- \ lo, prof. Pier Luigi Ponte ha inol- trito ricorso alTribunale aromi- I nistrativo regionale per ti Pie- SZTl jL.~,y'^^.ÌT^J^ l dente prof. Lorenzo Burzio e nei i confronti del dott. Angelo Monti { Di Manta, direttamente interessa, '■ to nella vertenza. * Il prof. Ponte che è assistito dall'avvocato Bruno Dalrrtasso e dal prof. Carlo Ettore - Maiorza chiede l'annullamento della deli- vera 189 del 25 giugno 1376 con la quale II consiglio di amministra- *™t tóZj'°5£?a£ dl,w!S? "2," mt^la d„°" *«*" <" ruf% MUaJletslam.dt ostetricia e ginecologia; la delibe. ra diveniva esecutiva il 26 settem. 11 ricorrente chiede inoltre fan nmlamento di tutti gli atti prepa rat°rt e preordinatori di tale no¬ mina. Innanzitutto l'annullamento della delibera sempre in data 25 giugno iSTS relativa alla trasformazione in divisione della sezione autonoma di ostetricia e ginecologia e alla modifica della pianta organica del personale sanitario. Poi l'annullamento della delibera del 19 agosto 1975 con la quale o stesso dott. Monti veniva dato l'incarico di ruolo come aiuto capo sezione ginecologia ed ostetricia. Per elevare al ruolo di divisione la sezione autonoma, la •ministrazìone ospedaliera avena chiesto l'autorizzazione alla Regione Piemonte che la concedeva nel man gio 1976 assieme all'autorizzazione à trasformare il posto di aiuto in quello di primario e da'Istituire un nuovo posto di assistente. Il 25 giugno 1976 l'ente ospedaliero regolarizzava con delibera la concessa trasformazione e l'in, quadramenlo nel posto di primario del dott. Angelo Monti, in quanto scr.iicrio in possesso — a suo dire — della qualifica di «profugo dalla Libia» e della qualità di aiuto capo, della sezione autonoma. Sostiene il prof. Ponte che quest'ultima qualità era già stata acquisita dal dott. Monti in precedenza, avvalendosi delle nornv transitorie per la sistemazione in ruolo del personale ospedaliero. Il ricorrente affermi altresì che ia delibera relativa all'inquadramento del Monti come primario sarebbe inficiata da gravi vizi di legittimità. Essa preclude Ulegittimanierate l'attribuzione dell'istituto posto, di primario attraverso regolare concorso. Perciò il professor Ponte sostiene che gli è stata illegittimamente preclusa la possibilità di concorrere all'incarico attraverso un pubblico concorso, al quale — egli sostiene — che avrebbe potuto partecipare a pieno titolo ricoprendo già la qualità di primario in un ospedale di peri categoria quale quello di Ceva. Il Ponte considera il provvedi, mento ingiustamente lesivo dei suoi interessi e lo ha impugnato assieme a tutti gli altri atti indicati, ravvisando nel comportamento della amministrazione ospedaliera almeno una dozzina di eccessi di potere e di violazioni delle leggi vigenti in materia. Sostiene ad esempio il prof. Ponte che la nuova pianta organica della divisione deliberata dall'ospedale il 25 giugno 1976 prece de in contrasto con l'autorizzazio ne della Regione, due posti di asaulente anziché uno solo. Nel ri corso viene anche attentamente criticata la posizione di profugo dalla Libia vantata dal dott. Sion- fi. Risulterebbe che egli avrebbe esercitato nell'ospedale di- Tripoli le funzioni di -ori: .arto ma con riguardo alla sola disciplina dell'o- stetricia. mentre non si fa riferì, mento alla ginecologia. Peraltro mancherebbe, a giudizio del prof. Ponte, qualsiasi documentazione sull'attività medica svolta dal Monti nell'ex colonia italiana. n. m. MONDOVI' — La giunta regionale ha approvato una serie di finanziamenti ai Comuni e all'Enel per opere di elettrificazione rurale nelle frazioni: 2 milioni e mezzo per la località Rettore di Vicoforte; 3 milioni e 300 mila lire per la località Schellini di Marsiglia, 11 milioni per la borgata Centasco di Bagnasco e 13 milioni per alcune borgate dei comune di Mombarcaro. CUNEO — Colto in flagrante da una pattuglia della polizia mentre, dopo aver spaccato la vetrina di un negozio, cercava di rubare la merce esposta, è stato arrestato e denunciato per tentato furto Alessandro Brinati, di 24 anni, residente in via Roma 46 in Cuneo. Il negozio è quello di porcellane ecristallerie -di -Race» Mario neUcentrale corso Nizza. Dott. Pier Luigi Ponte

Persone citate: Alessandro Brinati, Bruno Dalrrtasso, Carlo Ettore - Maiorza, Di Manta, Lorenzo Burzio, Pier Luigi Ponte, Race

Luoghi citati: Bagnasco, Ceva, Cuneo, Libia, Mombarcaro, Piemonte, Schellini Di Marsiglia, Vicoforte